Attentatore spara al segretario dell'Arcivescovo Giuseppe Betori

Stasera intorno alle venti un uomo di nazionalità italiana dopo essere entrato nel palazzo della sede arcivescovile, da un ingresso posteriore, ha affiancato l'auto dell'arcivescovo Giuseppe Betori mentre stava entrando dalla porta carraia. Quando Don Brogi, segretario del monsignore, è sceso l'uomo ha chiesto insistentemente di parlare con l'arcivescovo, ma il segretario ha risposto che non era il momento. L'uomo ha sparato, un solo colpo, ferendo Don Paolo di striscio all’addome, mentre Betori si trovava ancora a bordo dell'auto. Prima ha inveito contro Betori "Non devi dire...." poi è fuggito. Si cerca in tutto il centro tracce dell’attentatore descritto come un uomo sulla settantina.

SICUREZZA - "Stanno lavorando la mobile, la Digos e il reparto operativo dei carabinieri. Stiamo esaminando quanto avvenuto per avere dati utili ed avvisato il procuratore Giuseppe Quattrocchi".
OSPEDALE - Da un primo esame non sarebbero stati lesi organi vitali. Don Paolo è ricoverato all'ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova.“ E' un episodio spiacevole ma sono sereno – ha detto l’arcivescovo - Fa parte della missione di un vescovo incontrare la gente e tra questa c'é anche chi non è animato da buone intenzioni, ma verso tutti, anche verso costui, il vescovo ha sentimenti di misericordia".

SOLIDARIETA' - Sul posto sono arrivati anche il Presidente della Regione Rossi e il sindaco Renzi. “Difficile che si tratti di uno squilibrato – ha detto Rossi-  Non posso non avvertire questo episodio come un fatto che si inserisce in un quadro generale di incertezza e di sovvertimento dei punti di riferimento nel paese". "Ho visto il vescovo sereno e forte ma preoccupato per don Paolo - ha detto il primo cittadino- . Le notizie sul segretario non sono drammatiche, ci abbiamo parlato".

“Ho appena appreso dell'inspiegabile attentato che ha coinvolto il segretario particolare dell'Arcivescovo Betori, e monsignor Betori stesso – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci – Sono molto colpito e preoccupato da quanto è successo; nell'augurare a don Paolo Brogi una pronta e completa guarigione, vorrei esprimere la più sincera vicinanza a lui, alla sua famiglia, e naturalmente a monsignor Betori e alla Curia. Attendiamo con fiducia di conoscere l'identità dell'attentatore che ci auguriamo venga consegnato alla giustizia quanto prima".

Quanto accaduto stasera a Firenze è un fatto gravissimo  ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana Alberto Monaci. "Seguo la vicenda con grande apprensione e - ha proseguito Monaci - rivolgo la più profonda vicinanza, mia e di tutto il consiglio, all'arcivescovo Giuseppe Betori e a Don paolo Brogi".