Degrado in via Palazzuolo, il comitato critica l'operato del sindaco

Continuano i disagi ed i malumori tra i commercianti e gli artigiani di via Palazzuolo, un angolo di Firenze nel quale ormai da tempo si concentrano le presenze fisse di ubriachi e spacciatori, che la notte danno vita ad episodi di risse e atti di vandalismo. "Questa via non è l’unico esempio di degrado a Firenze – dice il signor Ruggero Agostini, titolare di una delle attività commerciali del quartiere - è un pò tutta la città che sta diventando una zona franca, episodi del genere sono ormai sotto gli occhi di tutti anche sui Lungarni e in Santa Croce. Abbiamo più volte segnalato i problemi alle autorità, proponendo alle forze dell’ordine di intervenire magari in borghese. La verità è che qui dalle 8 in poi diventa un vero Far West, lo spaccio è ormai diventato un’attività abituale e la mattina ci si ritrova sommersi da un mare di bottiglie rotte".

Secondo i commercianti le cause sono principalmente da individuare nella vendita "tollerata" di alcolici dopo le dieci. Inoltre desta preoccupazione anche l’introduzione delle porte telematiche per impedire l’accesso al traffico alle auto, che secondo Agostini "serviranno solo a far crescere situazioni come questa, così si accontentano gli spacciatori e si fanno chiudere le attività commerciali, in questo modo si lasciano morire gli angoli più belli del centro storico di Firenze".

C’è invece chi la ZTL la vorrebbe far rispettare: sono i componenti dell’osservatorio “Palomar-Palazzuolo”, un gruppo di residenti attivo da gennaio 2012, col compito di monitorare e far conoscere il disagio di via Palazzuolo e dintorni attraverso i “bollettini del degrado” diffusi in rete dal comitato. Secondo i residenti, l’amministrazione guidata da Renzi, avrebbe snobbato la gravità della situazione: "A fronte di un'attenzione crescente della stampa e delle forze dell'ordine, nessuna (buona) notizia arriva invece da Palazzo Vecchio per la nostra zona - si legge sul profilo Facebook di Palomar - misuriamo tutti i giorni l'asprezza di un'integrazione sbagliata, dato che siamo diventati il luogo di raccolta preferito di tristi bevitori, senza casa e senza santi in paradiso, e contemporaneamente di delinquenti che ogni giorno spacciano sotto le nostre finestre".

Secondo l'osservatorio, Via Palazzuolo sta diventando un luogo difficile nel quale l'integrazione tra residenti e immigrati si fa ogni giorno più complicata, inoltre la questione sarebbe stata archiviata dall'Amministrazione nonostante le proposte avanzate in occasione dei "Centoluoghi".