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Cronaca Isolotto / viale Talenti

Viale Talenti: l'ADUC annuncia l'esposto in Procura

L'Aduc è pronta a rivolgersi all'autorità giudiziaria affinché si "accertino le responsabilità di tali errori di costruzione che costano (e costeranno ancora) fortissimi disagi alla circolazione e alla finanza pubblica"

Il sottopasso di viale Talenti è nell’occhio del ciclone. Se da questa mattina è stata riaperta una corsia delle due dirette verso la Fi-Pi-Li, una buona notizia per la circolaziona dei fiorentina, dall’altro verso ne è stata resa nota un’altra che potrebbe portare diversi gratta capi all’amministrazione comunale. L’ADUC, l’Associazione Diritti Utenti e Consumatori, ha annunciato un imminente esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti affinchè si “accertino le responsabilità di tali errori di costruzione che costano (e costeranno ancora) fortissimi disagi alla circolazione e alla finanza pubblica”.

Di seguito il comunicato con cui l’associazione ha annunciato l’iniziativa:

“Da un sopralluogo effettuato da tecnici incaricati dall'Associazione emerge una situazione non esattamente rassicurante del sottopasso di Viale Talenti. Si premette, per evitare inutili allarmismi, che non ci sono rischi per gli edifici vicini al sottopasso. Ma l’evidente cedimento del muro che delimita la carreggiata riservata alle auto è certamente dovuto a grossolani errori nella costruzione.

Se la progettazione e/o l’esecuzione dei lavori fossero stati effettuati ad arte, il muro avrebbe dovuto sopportare indenne i carichi e le infiltrazioni. Non è, infatti, un’opera particolarmente complessa dal punto di vista tecnico, tutt'altro. Si dubita anche della validità dei meccanismi di monitoraggio delle opere pubbliche da parte dell’Amministrazione. Come è possibile che lavori quali quelli effettuati recentemente per la tranvia non abbiano quantomeno indotto ad effettuare seri controlli sulla stabilità della parte dell'opera preesistente, che avrebbero potuto rivelare i sintomi di quello che oggi è accaduto.

A questo si aggiunge un iniziale e preoccupante cedimento anche del muro sul lato opposto, dove transita la tranvia. E’ improbabile che i lavori di consolidamento effettuati ad oggi (profilati di acciaio orizzontali) siano risolutivi. Sono quasi certamente interventi provvisori, cui probabilmente seguirà una fase di monitoraggio in vista di un nuovo e probabilmente pesante intervento di consolidamento definitivo o anche di rifacimento totale dell'intero sottopasso.

Quindi, la preannunciata riapertura tra poco tempo cosa comporterà? Ci sarà un monitoraggio quotidiano? Si programmeranno nuovi lavori, e di quale entità?”

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