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Cronaca

Sollicciano, lo sport per reinserire al lavoro i detenuti

Armentano: "Corsi per istruttori affinché trovino lavoro quando escono". La squadra di rugby di detenuti quasi pronta per il campionato della Federazione

Puntare sullo sport come risorsa e mezzo per consentire ai detenuti di trovare un lavoro nel momento in cui usciranno dal carcere. E' l'obiettivo illustrato da Nicola Armentano, Pd, presidente della commissione comunale per le politiche sociali, al termine dell'incontro odierno con il provveditore regionale del ministero della giustizia Carmelo Cantone ed il garante per i detenuti di Firenze Eros Cruccolini.

Se agli ex detenuti non viene data la possibilità di reinserirsi nella società attraverso un lavoro è più probabile, come dimostrano le statistiche, che tornino a delinquere.

"C’è un interesse comune per trovare risorse e attuare interventi per migliorare gli standard di qualità di vita a Sollicciano – spiega Armentano -. Per rendere più dignitosa la permanenza pensiamo a percorsi formativi, da poter utilizzare anche successivamente, per facilitarne il reinserimento nel mondo del lavoro dei detenuti".

Partendo dal protocollo esistente tra Coni e ministero della giustizia si punta a coinvolgere le Federazioni sportive per mettere in piedi corsi per istruttori sportivi, così da dare la possibilità ai detenuti di ottenere un brevetto, che può diventare un’opportunità di lavoro al termine della pena detentiva.

"Siamo a buon punto – conclude Armentano –, affinché la squadra di rugby, composta da detenuti e voluta dal Firenze Rugby, possa quanto prima partecipare al campionato ufficiale della Federazione Rugby. Una scommessa che spero diventi presto realtà”. 

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