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Cronaca

Smog: blocco del traffico e limiti al riscaldamento fino al 31 dicembre

Lo annuncia il sindaco Nardella. Blocchi in Ztl per Diesel euro 2 e 3 e benzina euro 0 e 1. Riscaldamento massimo: 17 gradi a lavoro e 18 in casa. Ma è polemica sulle centraline posizionate a Boboli

Blocco del traffico nella ztl e limitazione del riscaldamento fino al 31 dicembre. E' questo il succo del provvedimento che firmerà oggi Dario Nardella per fronteggiare l'emergenza smog e la quantità di pm10 nell'aria.

Ad annunciare l'ordinanza, a margine della presentazione delle iniziative previste a Capodanno nelle piazze del centro storico, è stato lo stesso sindaco, che ha messo subito le mani avanti: "E' un blocco preventivo - dice il primo cittadino ai cronisti -. Dai rilievi dell'Arpat emerge che siamo ancora al di sotto della soglia consentita dei 15 sforamenti del limite delle Pm10, siamo a 13 sforamenti".

"L'Arpat è rimasta chiusa per 3 giorni, e solo oggi abbiamo nuovi rilievi - prosegue Nardella -. A titolo di prevenzione ritengo sia utile assumere provvedimenti a tutela delle persone fragili, come bambini e anziani, più esposti all'inquinamento. Ma considerate che a Milano gli sforamenti sono stati 97".

In base all'ordinanza, in vigore da oggi e fino al 31 dicembre, nella ztl non potranno entrare, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30, i mezzi euro 2 ed euro 3 diesel e gli euro 1 a benzina (gli euro 0 sono già vietati). L'orario del riscaldamento consentito scende invece da 12 ad 8 ore quotidiane, e da 20 gradi a 17 gradi al massimo in luoghi di lavoro, fabbriche e spazi artigiani. Nelle case private saranno conentiti 18 gradi al massimo.

"Gli altri Comuni dell'area metropolitana saranno informati del provvedimento, affinché prendano misure analoghe", prosegue il sindaco. Intanto il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti ha convocato una riunione a Roma per mercoledì 30 dicembre con sindaci e presidenti di Regione per affrontare l'emergenza smog, che sta raggiungendo livelli preoccupanti.

In merito all'ordinanza del comune di Firenze arrivano però già alcune critiche. "E' assurdo azzerare il conto degli sforamenti con l'inizio dell'anno, come se la nostra aria e la nostra salute si rinnovassero quando si rinnova il calendario. Ed è sconcertante che la misurazione delle Pm10 avvenga con centraline posizionate nei giardini di Boboli e di viale Bassi", dice Ornella De Zordo, ex consigliera comunale ed ora portavoce del laboratorio politico perUnaltracittà.

"Uno smog così, anche se negli ultimi 4 giorni a Firenze non sono stati registrati sforamenti, tanto meno nelle ridicole centraline di Boboli e viale Ugo Bassi, non si era mai visto - prosegue -. Il blocco parziale del traffico non basta, è una misura ridicola, ci aspettavamo divieti rigorosi simili a quelli presi in altre città. E' stata fatta una valutazione del reale impatto sull'inquinamento di questo divieto nella sola ztl? E poi chi controlla nelle case se il riscaldamento viene davvero ridotto?".

Domani, dopo l'incontro al ministero, sapremo se a livello locale e nazionale saranno prese ulteriori misure per tutelare la salute dei cittadini e la vivibilità delle città.

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