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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Palazzo Vecchio: arriva il ricorso contro le lettere di messa in mora dei lavoratori

Cgil, Uil, Usb e Cobas hanno presentato ricorso contro le lettere di messa in mora inviate in questi giorni dal Comune per il recupero di indennità integrative degli stipendi ritenute illegittime

I dipendenti del comune di Firenze hanno presentato ricorso contro le lettere di messa in mora inviate in questi giorni dal Comune di Firenze per il recupero di indennità integrative degli stipendi ritenute illegittime. A depositarlo, informa una nota, sono stati Cgil, Uil, Usb e Cobas. Con una comunicazione molto sintetica, spiegano le parti sociali, ai lavoratori sono state indicate le indennità definite illegittime (senza che una sentenza le abbia mai dichiarate tali) e percepite negli ultimi 10 anni dal lavoratore e l'importo da restituire a partire dal dicembre 2014. 

Nella lettera viene specificato che la stessa vale come interruzione della prescrizione decennale, il debito per dieci anni all’indietro viene fotografato e fissato e non si riduce più con il decorrere del tempo. Per questo nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali che costituiscono la stragrande maggioranza della Rsu riuniranno il gruppo di avvocati che hanno già provveduto a depositare un ricorso per il riconoscimento della validità dei contratti integrativi degli ultimi 10 anni, per la predisposizione della diffida da inviare all'amministrazione. L’azione di ‘recupero crediti’ è stata avviata dal Comune in conseguenza di due indagini sulla lievitazione dell’entità del fondo integrativo per i salari dei dipendenti di Palazzo Vecchio aperte da ministero delle Finanze e procura della Corte dei conti.

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