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Cronaca Barberino di Mugello

Barberino di Mugello: la direzione dell'outlet non si siede al tavolo con i sindacati

Le parti sociali metteranno "in campo tutte quelle azioni sindacali per il riconoscimento dei giusti diritti dei lavoratori e di corrette e moderne relazioni sindacali"

Si acutizza lo scontro tra la direzione dell’outlet di Barberino del Mugello e le parti sociali. I sindacati ieri hanno attaccato i vertici del polo commerciale che non si sono presentati al tavolo di concertazione sui temi delle condizioni del lavoro e delle relazioni sindacali: "In quel contesto produttivo accusano in una nota Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil le leggi in materie sindacali non permettono le agibilità sindacali a causa delle piccole dimensioni delle attività, nonostante si sia dentro un luogo di lavoro che complessivamente conta 700 dipendenti". I sindacati lamentano come, nonostante il grande numero complessivo degli addetti nell'outlet, non ci sia una rappresentanza unica dei lavoratori che permetta relazioni sindacali a tutela omogenea di tutti. Per i sindacati la direzione dell'outlet "deve ripensare al proprio comportamento e ritornare al tavolo per discutere i temi delle condizioni dei lavoratori e delle corrette relazioni sindacali". Se non si presenterà al tavolo, le sigle sindacali affermano che si sentiranno costrette "nostro malgrado" a "mettere in campo tutte quelle azioni sindacali per il riconoscimento dei giusti diritti dei lavoratori e di corrette e moderne relazioni sindacali".

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