Fortezza da Basso: siglato il protocollo d'intesa per il rilancio
L'accordo questa mattina tra Regione, Comune, Città metropolitana e Camera di Commercio. I 4 enti avranno ognuno il 25% delle quote, il Comune si impegna a redigere il progetto preliminare entro il 31 dicembre
Regione, Comune e Città metropolitana si impegnano a vendere alla Camera di commercio parte delle proprie quote della Fortezza da Basso: ognuno cederà l'8,33% della proprietà immobiliare e i quattro Enti diventeranno così proprietari ciascuno del 25%. I soldi derivanti dalla vendita saranno investiti nel recupero del complesso: è quanto prevede il protocollo d'intesa su cui è stato raggiunto l'accordo tra i vari soggetti coinvolti e che dovrà essere approvato nei prossimi giorni da tutti gli enti in gioco. Ieri pomeriggio la giunta della Camera di Commercio di Firenze ha dato l'ok ufficiale, poi toccherà agli altri.
In base al protocollo, il Comune si impegna a redigere il progetto preliminare entro il 31 dicembre prossimo, previa effettuazione del rilievo critico che consiste in rilievi topografici, indagini con il georadar e un'analisi sulla composizione e sullo stato di conservazione degli elementi storici e delle mura. I soggetti coinvolti si impegnano anche a definire, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del protocollo, le modalità relative alle successive fasi di progettazione e affidamento.
"Procede il percorso avviato a luglio - commenta il presidente della Regione, Enrico Rossi -. Costruiremo insieme un polo d'eccellenza in grado di qualificare l'offerta dell'area metropolitana e dell'intera regione che vuole essere, sempre più, una meta ambita, oltre che per i turisti, per coloro che in Toscana vogliono investire e produrre, creare ricchezza e lavoro".
"Il rilancio della Fortezza da Basso è una delle nostre priorità - dice Dario Nardella, sindaco di Firenze e presidente della città metropolitana -. Faremo il possibile per redigere il progetto preliminare nei tempi stabiliti, i tempi stringono ma ce la metteremo tutta". "Segniamo un passaggio fondamentale per il rilancio complessivo della fiera e dei congressi", sottolineato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio fiorentina, che si simpegna a rilanciare anche la società Firenze Fiera spa.
