rotate-mobile
Cronaca

Sicurezza, polemica sul piano di istallazione delle nuove telecamere

L'assessore alla sicurezza Gianassi: "Le telecamere saranno installate dove necessario, anche in periferia"

Monitoraggio più intenso della città, dal centro alla periferia. Di questo si è discusso ieri  a Palazzo Vecchio dopo che il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Francesco Torselli, ha ascoltato il comandante della Polizia Municipale Marco Seniga in audizione presso la Commissione Bilancio del Comune. 

Il punto su cui ha fatto leva l’esponente dell’opposizione sono le nuove telecamere. Che, a dir suo, verranno installate in centro mettendo in coda la periferia. “Le nuove telecamere – ha detto Torselli -  saranno 9, 2 delle quali in via Tornabuoni, 1 in piazza Sant’Ambrogio, 1 in piazza Salvemini, 1 in piazza Santo Spirito. Ed a Le Piagge? A Brozzi? A Quaracchi? All’Isolotto? A Sorgane? In tutte quelle periferie dove la microcriminalità e l’illegalità stanno spopolando? Niente di niente”.  

Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione, anche perché la cura delle periferie è stato un punto molto battuto dal sindaco Nardella durante la stravinta campagna elettorale. “Il consigliere Torselli può stare tranquillo: le telecamere – ha spiegato l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi - saranno istallate dove necessario, anche in periferia”.  “Il comandante ha illustrato l’esito di un lavoro congiunto tra Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale che, tra una lista di possibili localizzazioni, ha individuato sulla base di priorità condivise, la prima tranche di apparecchi da mettere in funzione. Apparecchi che saranno gestiti sia dalla Polizia Municipale, competente per le telecamere dedicate alla viabilità, sia dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri, competenti per quelle mirate alla sicurezza”.

“Si tratta quindi di nuove telecamere che non esauriscono il piano di videosorveglianza su cui stiamo lavorando e che verrà presentato. L’Amministrazione è fortemente impegnata sulla sicurezza urbana, sulla vivibilità e sul decoro in tutta la città” precisa l’assessore Gianassi che, a questo proposito, ricorda il piano per la qualità e la sicurezza urbana “Firenze vivibile” cui sta lavorando l’Amministrazione. “Le linee guida presentate a luglio dal sindaco Nardella dedicano particolare attenzione al tema della videosorveglianza prevedendo un piano, progressivo e pianificato, di aumento delle telecamere che ovviamente non sarà limitato ai confini del centro storico, ma interesserà tutta la città”.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza, polemica sul piano di istallazione delle nuove telecamere

FirenzeToday è in caricamento