rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Sicurezza: più controlli nei comuni del Chianti

Incontro in prefettura con tutti i sindaci: controlli mirati sul territorio e incontri con i cittadini

Generale calo dei reati nei comuni del Chianti fiorentino, con una situazione a macchia di leopardo a seconda dei diversi territori. E' quanto emerge dall’analisi dei dati 2017 effettuata dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, riunito ieri in Prefettura a Firenze, per fare il punto della situazione.

Al tavolo, presieduto dal vice prefetto vicario Tiziana Tombesi, sedevano i vertici provinciali delle forze dell’ordine e i sindaci di Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. Confermato l’attuale presidio del territorio, che vede un impegno comune tra le forze dell’ordine e le polizie municipali, mirando gli interventi nelle zone più esposte.

“Rispetto al 2016 - si legge nel comunicato diffuso dalla prefettura al termine dell'incontro -, diminuiscono i furti in genere a Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa., Impruneta e San Casciano, crescono a Tavarnelle, sono stazionari a Greve in Chianti. Calano ovunque le rapine tranne a Bagno a Ripoli. Calano in tutti i comuni del Chianti anche i furti di autovetture. Arretrano anche le truffe e frodi informatiche, nonché i danneggiamenti”.

Le forze dell'ordine dunque smentiscono la 'percezione' spesso diffusa di un aumento della criminalità, che in realtà appare invece in calo, come confermano tutti gli indicatori statistici degli ultimi anni (qui il quadro diffuso per l'area fiorentina dalla Polizia di Stato). Una spiegazione di questo fenomeno si basa sul concetto di 'percezione' di insicurezza, del fatto cioè che, anche a causa dell'enorme spazio che ogni reato trova sui social network e su Facebook, 'sembra' che i reati e l'insicurezza siano in aumento, ma così non è.

“I dati complessivamente non destano allarme, anche se i reati predatori (in particolare i furti nelle abitazioni), che colpiscono le persone nella loro sfera più intima, incidono fortemente sulla percezione di sicurezza, creando apprensione sociale nelle diverse realtà locali”, prosegue il comunicato della prefettura.

E' questa una problematica avvertita da tutti gli amministratori intervenuti alla riunione, i quali hanno deciso di intensificare gli incontri con le proprie comunità di cittadini per rassicurarle e spiegare, dati alla mano, i risultati ottenuti grazie alla  sinergia tra le forze dell’ordine e le polizie municipali, la cui presenza sarà comunque rimodulata, attraverso una serie di 'controlli mirati' secondo le peculiarità dei diversi territori (via di accesso, piccole frazioni, case isolate), puntando anche a contrastare obiettivi specifici (con particolare riguardo ai furti nelle strutture ricettive agrituristiche, fenomeno particolarmente avvertito in alcune zone del Chianti).

Un valido aiuto potrà venire anche da un maggior uso delle misure di “difesa passiva” da parte dei privati (come porte blindate e videosorveglianza), ma anche il ricorso a semplici precauzioni e cautele. “I controlli saranno tanto più efficaci quanto maggior sarà la collaborazione tra cittadini e forze di polizia - è l'invito finale ai cittadini -, secondo quel modello di sicurezza partecipata che ha dimostrato di essere una carta vincente”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza: più controlli nei comuni del Chianti

FirenzeToday è in caricamento