Siccità in Toscana, Rossi dichiara lo stato d'emergenza
Situazione critica, meno piogge e temperature medie più alte. E il meteo non promette bene
Il presidente della Regione Enrico Rossi ha dichiarato oggi lo stato d'emergenza per la siccità in Toscana, colpita da una forte crisi idrica. A questa seguirà la richiesta alla Presidenza del Consiglio della dichiarazione di stato d'emergenza nazionale.
Con il decreto sottoscritto oggi, Rossi dà mandato ad una task force formata da Regione, Autorità idrica, Autorità, Comuni e Aziende sanitarie, di presentare entro trenta giorni un piano straordinario di interventi per mitigare gli effetti della carenza idrica.
La situazione d'emergenza risulta dai dati del settore idrologico regionale, anche in considerazione delle previsioni meteo, che annunciano poche piogge nelle prossime settimane.
LA SITUAZIONE - Il report mensile idrometrico di maggio 2017 mostra una diminuzione delle portate medie mensili dei principali corsi d'acqua. A maggio - fa sapere la Regione - si evidenzia poi una temperatura media di +1,1 C° rispetto alla temperatura media nello stesso periodo degli anni 1971-2000. Rispetto al periodo 1987-2016 si registrano inoltre 50-60 mm di pioggia in meno (circa il 50%) in corrispondenza dei principali bacini idrografici toscani.
"Già tre mesi fa lanciammo l'allarme siccità - ricorda Rossi -. Sono eventi sempre più frequenti, come effetto dei cambiamenti climatici. Saranno fondamentali interventi strutturali con impegni pubblici e privati". C'è preoccupazione per l'agricoltura, con l'assessore regionale Marco Remaschi che chiederà sostegno a Roma con la richiesta della concessione dello stato di calamità.
