A chiedere di fermare l’inarrestabile salita degli sfratti erano stati il 21 maggio scorso i rifugiati politici chiedendo il blocco dei provvedimenti. E per farsi sentire una parte di loro si accampò davanti alla Fortezza da Basso fino alla cacciata all’alba da piazza delle bambine e dei bambini di Beslan. La questione riprese vita, e un respiro nazionale, un mese dopo quando s’ipotizzo di condurre i cittadini tunisini, provenienti da Lampedusa, nella caserma dismessa dei Lupi di Toscana.
L'assessore comunale Fantoni, nonché presidente della consulta dell’Anci, parlò di "disapplicazione del federalismo demaniale"; a dare man forte ci pensò lo stesso sindaco Renzi che chiedeva l’affidamento delle caserme dismesse da destinare alle giovani coppie. Intanto con meno clamore la Regione varava il progetto Giovani Sì indirizzato a far uscire di casa, i detti bamboccioni, grazie ad affitti calmierati.

Rimane una sola certezza, comprare è difficile visto il costo di oltre 4mila euro al metro quadrato della culla del Rinascimento. Quindi affitto? E qui la vera emergenza. A dirlo, numericamente parlando degli sfratti per insolvenza è stato lo stesso Fantoni:  “in questi primi sette mesi, sfratti per morosità per un numero uguale a quello di tutto il 2010", ovvero 179 su 367 sfratti totali: erano stati 414 nel 2010.

OGGI - La dichiarazione dopo la consegna di 25 alloggi in viale Benedetto Croce a Sorgane. Undici sono stati assegnati all’edilizia popolare, due alle giovani coppie e dodici saranno destinati a chi ha situazioni analoghe. La costruzione dei 25 alloggi ha avuto un costo di circa 1,7 milioni di euro. Al piano terra sono stati realizzati anche due spazi pubblici, uno destinato all'Urp del Quartiere 3 e uno ad un ambulatorio: ci sono poi 20 posti auto coperti e 5 all'aperto. Fantoni  ha ricordato anche il lavoro fatto da quando la sua amministrazione si è insediata a Palazzo Vecchio, circa 550 alloggi consegnati.

Non manca un commento del sindaco diretto a Roma "Da tempo - ha spiegato  Renzi - abbiamo chiesto al Governo di risolvere al più presto la questione del patrimonio immobiliare e in particolare della ex caserma dei Lupi di Toscana. Se l'esecutivo ci consentisse di recuperare la caserma con interventi di edilizia pubblica di qualità, le graduatorie per gli alloggi a Firenze risulterebbero dimezzato". "Da parte del sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto - ha continuato - è venuta una disponibilità; spero che si possa concludere entro l'estate o al più tardi entro l'inizio di settembre. Il patrimonio fermo - ha concluso - è veramente un insulto alla povera gente".

 Il quadro potrebbe sbloccarsi secondo il primo cittadino, ma a fare da contrappasso alla speranza c’è la cinica certezza riferita da Fantoni dei rischi, definiti gravi,  per il prossimo anno sul contributo affitto. Fantoni sottolinea che questo avviene in conseguenza dei tagli governativi (a livello nazionale i contributi sono passati da 360 mln nel 2000, a 14 mln nel 2012). Palazzo Vecchio nel 2010 ha erogato 1,8 mln (di cui 300 mila euro di fondi comunali) per il contributo affitto, andato a supporto di oltre 1200 famiglie per circa 1300 euro annue. Inoltre, ha ricordato l’assessore, ha raggiunto quota 4000 la graduatoria (al momento provvisoria) per gli alloggi popolari.