Obbligo di firma e di dimora per due cittadini ivoriani che il febbraio scorso avrebbero aggredito brutalmente un cliente di origini camerunensi all'esterno di un locale latino. L'attività di indagine dei militari di Signa - diretta dalla procura (pm Cento e Von Borries) - è scaturita dall’aggressione subita dal camerunense picchiato dai due indagati con calci e pugni fino a provargli lesioni gravi al fegato. I due, di 25 e 27 anni, sono accusati di tentato omicidio.

Da quanto ricostruito, l'aggressione è stata l'epilogo di una diverbio nato nella sala da ballo di Sesto Fiorentino. Infatti una connazionale dei due ivoriani, accortasi di aver perso il cellulare, aveva richiesto al dj di fare un annuncio agli avventori per segnalarne l’eventuale ritrovamento. Un dipendente del club, ritenendo di non poter dare seguito alla richiesta, sarebbe quindi stato aggredito dai due indagati che gli avrebbero causato delle lievi lesioni. L’alterco si sarebbe poi spostato all’esterno del locale dove i due hanno aggredito un altro cliente della discoteca, la vittima, riducendolo in fin di vita per poi darsi alla fuga.