Sesso e ricatti, a Firenze Social a luci rosse

"Spogliati, così poi ti ricatto sul web" scrive Franca Selvatici su La Repubblica, analizzando l'impressionante aumento di denunce arrivate agli uffici della Polizia Postale di Firenze. 

Oggetto delle trappole: gli uomini. Con la peculiare "scaltrezza" che contraddistingue il genere maschile davanti alle adulazioni di giovani fanciulle, gli "sventurati" rispondono alla richiesta di amicizia ed entrano nel tunnel della lussuria.
Tra amicizia ed erotismo il limite è spesso sottile, basta una battuta, a volte fin troppo affrettata a mandare all'aria qualsiasi tentativo di apparire minimamente amichevoli. Un campanello d'allarme? Un segnale fluorescente che indica pericolo di restare incastrati? Il narcisismo può appannare la vista.

Dal poke alla videochat e l'avatar diventa una persona reale che all'altro capo dell'etere si atteggia, ammalia e si spoglia. Cos'è un rapporto erotico a distanza? Un film degli anni '90 vede impegnati Sandra Bullock e Silvester Stallone in un maldestro tentativo di approccio cibernetico attraverso la realtà virtuale. Il Balboa sceriffo del futuro ben presto abbandona per incapacità dichiarata. 

Tornando ai latin lover di casa nostra: stando alle denunce, la giovane coinvolge la vittima di turno in un incontro a luci rosse che viene accuratamente registrato sulla memoria del pc. A totale discrezione della mantide regista l'uomo riceve il ricatto mentre meno se lo aspetta, con tutte le eventuali ripercussioni psicologiche del caso. 

Soldi dati per non perdere la reputazione: un video su Facebook non si nega a nessuno, un titolo accattivante, un tag ben indirizzato e la visione da parte di amici e conoscenti è a dir poco assicurata. E' probabilmente in questo momento che il genio maschile riacquista un minimo di senno e capisce di aver sbagliato qualcosa: con l'orgoglio ferito la stanza inizia a tremare, il mondo si sbriciola come un wafer ed il panico si respira a distanza di chilometri.

Gioca facile la ricattatrice che a questo punto è libera di imbastire qualsiasi artificio, persino la mail di una fantomatica ditta delle "Posta ed Elucubrazioni" potrebbe risultare credibile.

Che fare? I più pagano. Pagano tutto ed anche subito, online, transazione senza troppi pensieri, un codice, premi "invio" e non ci pensi più. Poi ci ripensano invece, perché in fin dei conti "Son soldi!", e così sperano di recuperare il maltolto che non risulta facilmente rintracciabile.  Meglio non cascarci, meglio non pagare, meglio rifiutare le amicizie dagli sconosciuti.