Sergio Marchionne è morto, Nardella: "Lo stimavo"
L'ex ad della Fiat se ne è andato a 66 anni
E' morto l'ex ad della Fca Sergio Marchionne all'ospedale universitario di Zurigo dove era stato ricoverato il 28 giugno per un intervento alla spalla destra. Il manager aveva 66 anni. L'ultima sua uscita pubblica risale a fine giugno quando, a Roma, ha consegnato una Jeep all'arma dei carabinieri. Dopo l'intervento alla spalla destra le sue condizioni di salute erano peggiorate. Dieci giorni fa l'aggravamento per quelle che i sanitari hanno definito "complicanze postoperatorie".
Venerdì John Elkann, in una lettera ai dipendenti, aveva constatato che "Marchionne non potrà tornare a fare l'amministratore delegato". Sabato i consigli di amministrazione hanno nominato i successori. Negli ultimi giorni Marchionne è stato assistito dai due figli, Alessio Giacomo e Jonathan Tyler, e dalla compagna Manuela.
Anche politici e imprenditori fiorentini stanno condividendo sui social network un pensiero per l'ex ad. Il sindaco Nardella scrive su twitter: "Lo stimavo per il coraggio e lo spirito libero".
Conoscevo Sergio #Marchionne e lo stimavo per il coraggio e lo spirito libero, anche quando non lo condividevo. Ha combattuto contro pregiudizi e attacchi ideologici senza cercare alibi per le proprie azioni. Ha insegnato a molti cosa significa essere coerenti e innovatori.
— Dario Nardella (@DarioNardella) 25 luglio 2018
Più polemico l'ex premier e segretario del Pd Matteo Renzi che condanna coloro che nei giorni scorsi hanno insultato Marchionne sui social network.
Provo disgusto per chi ancora oggi ha insultato sui social un uomo che stava morendo. Un abbraccio affettuoso alla famiglia di Sergio #Marchionne. La terra gli sia lieve. https://t.co/V0160ljn8A
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 luglio 2018