Prodotti chimici per uso militare destinati alla Turchia: scatta il maxi sequestro
L'Agenzia dei Monopoli di Prato e Pistoia 'stoppa' un carico destinato al Paese governato da Erdogan. Denunciata la società italiana esportatrice
I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Prato e Pistoia hanno 'stoppato' un carico di prodotti chimici ad uso potenzialmente militare destinato alla Turchia.
A seguito del controllo dei doganieri, è stata infatti accertata la presenza di 5.000 chilogrammi di ammonio bifloruro in concentrazione variabile tra il 70% e il 74%, del valore di 11.750 euro, esportati da una società italiana in assenza dell'autorizzazione ministeriale necessaria.
Nello specifico - spiega l'Agenzia - l’ammonio bifloruro è una sostanza chimica "Dual Use", cioè idonea per essere utilizzata sia in impieghi civili che militari: come tale, la sua commercializzazione a livello internazionale è soggetta a misure restrittive, la cui violazione costituisce reato.
Per questo, i responsabili della società italiana esportatrice sono stati denunciati in procura, mentre la partita di merce destinata al Paese governato da Erdogan è stata sottoposta a sequestro, operato dallo stesso personale della Dogana.