Bancarotta, sequestrato il bar-pasticceria Erg di Viale Etruria | FOTO
Tre persone sono finite agli arresti domiciliari. Nominato un curatore fallimentare
Sigilli della guardia di finanza all’Erg di viale Etruria. I militari del ministero dell'economia hanno anche messo ai domiciliari tre italiani nelle province di Firenze, Siena e Bari. I destinatari del provvedimento, emesso dal gip David Monti, su richiesta della procura diretta da Giuseppe Creazzo, sono accusati di aver posto in essere condotte fraudolente che hanno portato ad una serie di cessioni a catena e poi di fallimenti di due società riconducibili al noto bar / pasticceria / tabacchi h24. Infatti le operazioni, sebbene intestate a prestanome, si ipotizza siano state ad opera degli indagati. Quest'ultimi avrebbero creato delle “scatole societarie”, le quali acquisivano il bar per mezzo di operazioni commerciali fittizie quali locazioni dell’immobile e del ramo d’azienda. “Una volta dissipati i beni presenti, si legge in una nota, le società venivano abbandonate con i relativi debiti verso i creditori e l’Erario”.
Il gip, condividendo il quadro accusatorio del pm Christine Von Borries, ha quindi disposto la misura cautelare nei confronti degli indagati (già coinvolti in una serie di indagini) nonché il sequestro preventivo del bar in quanto “oggetto, frutto e profitto del delitto di bancarotta patrimoniale per distrazione”. Ora è stato nominato un curatore fallimentare che, di concerto con l’autorità giudiziaria, vedrà il da farsi in merito al locale del valore di circa 1,3 milioni di euro.
