Figline Valdarno: sequestrate due discariche abusive di rifiuti pericolosi
Un imprenditore edile è stato denunciato per aver allestito due discariche abusive di rifiuti speciali. Le aree di proprietà dell'uomo venivano utilizzate come depositi di materiali pericolosi che potrebbero essersi infiltrati nel sottosuolo
La Guardia di Finanza ha sequestrato due discariche abusive nel comune di Figline Valdarno usate come deposito di rifiuti speciali. I terreni appartengono ad un 36enne titolare di una società della zona. L’imprenditore ha smaltito i rifiuti speciali della propria attività tra terreni agricoli e boscosi sottoposti a tutela. La prima area, di circa 20.000 mq., è situata nella zona Gaianella, a meno di cento metri dell’alveo del fiume Arno e confinante con il torrente Ponterosso, affluente dell’Arno; la seconda area, di circa 11.000 mq., è all’interno di un terreno agricolo, sito in collina nella zona La Ghiaccia, tra alberi ed arbusti.
Sul terreno giacevano rottami di autocarri e motocarri, condizionatori d’aria in disuso, cisterne abbandonate con residui di gasolio, parti di macchinari edili, fusti con rimanenze di carburante o oli, pannelli coibentanti danneggiati con le fibre di lana di vetro che si spargevano sul terreno. Sul suolo sono state notate ampie chiazze di sostanze oleose, colate dai fusti o macchinari abbandonati, che si infiltravano nel sottosuolo.
Il reparto operante ha avvertito il Comune di Figline e la Provincia di Firenze per predisporre l’ attività di ripristino ambientale e di bonifica per le possibili contaminazioni del suolo. La normativa prevede che sia il colpevole dell’abbandono a procedere alla rimozione intanto il sindaco emetterà appositi provvedimenti oltre a disporre il termine entro cui provvedere. Nel caso di non ottemperanza è prevista l’arresto fino ad un anno. Le spese saranno a carico del colpevole della violazione ora denunciato all’Autorità Giudiziaria di Firenze per i reati di divieto di abbandono ed attività di gestione di rifiuti non autorizzati.