Maxi sequestro di marijuana, corriere cerca di giustificarsi: 'Sto facendo un trasloco...'

Cento chili di marijuana con un potente principio attivo sono stati sequestrati nei giorni scorsi dagli agenti della squadra mobile di Firenze. Il maxi carico è stato trovato all’interno di un Fiat Doblò guidato da un cittadino albanese di 29 anni. Al suo fianco, il veicolo è stato bloccato sui lungarni accanto al Ponte da Verrazzano, un 35enne. Anche lui albanese, anche lui incensurato. Quest’ultimo, operaio edile, residente a Pontassieve ma domiciliato a Firenze, da tempo era attenzionato dagli uomini di via Zara proprio perché ritenuto essere uno spacciatore. 

INCONTRO - La coppia poco prima si era data appuntamento presso un distributore di benzina poco distante dall’uscita di Firenze Sud. Il corriere, la cui droga doveva rimpinguare lo spaccio nelle piazze fiorentine, si è poi scoperto essere partito dal Bolognese.  Da quanto stimato lo stupefacente avrebbe fruttato alcune centinaia di migliaia di euro.  

Quando la coppia è stata fermata c’è stato un tentativo di fuga, concluso con una collisione con la vettura degli uomini di via Zara. Il corriere ha tentato di giustificarsi dicendo che stava effettuando un trasloco e non conosceva il contenuto dei sacchi. A sconfessare le sue dichiarazioni, il forte odore di marijuana che invadeva l'abitacolo. Il carico era allo stato "grezzo", infatti la “merce” non era stata confezionata ma caricata in grossi sacchi neri. Durante le perquisizioni nelle abitazioni dei due, portati nel carcere di Sollicciano, non sono stati trovati né contanti né altro stupefacente.