rotate-mobile
Cronaca

Oltre 64 milioni di euro in spese inutili imputabili a 125 amministratori

Presentato il bilancio delle attività svolte in Toscana dalla Guardia di Finanza tra gennaio e maggio del 2012. Un terzo degli scontrini è risultato irregolare, ingenti i sequestri alla criminalità organizzata

Stamani, durante la festa della Guardia di Finanza, sono stati presentati dalle fiamme gialle i dati sul lavoro svolto nei primi cinque mesi dell’anno. Al 31 maggio scorso sono stati scoperti, con 2800 verifiche, 1,6  miliardi di redditi non dichiarati e 120 milioni di Iva evasa. Le fiamme gialle hanno anche scoperto 568 operai che lavoravano in nero, o no regolarmente, presso 123 aziende, recuperando 9,4 milioni di ritenute IRPEF non versate.

SCONTRINI – Quindicimila i controlli su scontrini e ricevute fiscali, di cui il 37% è risultato irregolare. Aumenta, pertanto, la qualità degli interventi contro l’evasione grazie anche alla maggiore segnalazioni dei cittadini: le chiamate al 117 sono triplicate.

L’attenzione dei reparti della GdF non si rivolge solo verso i “piccoli contribuenti”, ma anche verso le grandi società che spostano in modo fittizio la sede all’estero o trasferiscono utili su controllate in "paradisi fiscali": recuperati 637 milioni di euro.

SPRECHI - Ammontano invece a 64,5 milioni i danni erariali emersi dalle indagini delegate dalla Corte dei Conti per spese inutili o antieconomiche imputabili a 125 amministratori della cosa pubblica. A questi si aggiungono 3,6 milioni di truffe di finanziamenti comunitari e nazionali (destinati alla riconversione industriale dello stabilimento ex Electrolux di Scandicci, nonché al Centro Scienze Naturali di Prato per la cura della fauna selvatica). IL GIUDIZIO DELLA CORTE DEI CONTI

FALSI POVERI – Le fiamme gialle hanno anche tirato le somme del fenomeno dei falsi poveri. Sono stati 184 i casi scoperti durante i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate come contributi per affitti, esenzioni da ticket, borse di studio, buoni libro e tasse universitarie.

 MAFIA – Numerose le indagini sviluppate nel contrasto alla criminalità organizzata. Sono state le 150 indagini patrimoniali antimafia sviluppate nei confronti di soggetti e società collegati a organizzazioni criminali, arrivando al sequestro di beni per 51 milioni di euro. Dieci i milioni di euro recuperati nella lotta al riciclaggio.

CONTRAFFAZIONE - Sequestrati inoltre 4,5 milioni di prodotti con marchi contraffatti, o non sicuri per la salute dei consumatori. Cinquantuno gli arresti per traffici di sostanze stupefacenti, con il sequestro di 144 kg. di droghe.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oltre 64 milioni di euro in spese inutili imputabili a 125 amministratori

FirenzeToday è in caricamento