rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Fisco: sequestrata la casa intestata alla moglie e il conto corrente

La guardia di finanza ha sequestrato ad un imprenditore cinese il conto corrente ed un appartamento intestato alla moglie. Lo strumento giuridico contro l'evasione fiscale: il "sequestro per equivalente"

La guardia di finanza ha sequestrato ad un imprenditore cinese di 32 anni un appartamento di via Gemignani ed un conto corrente. Il reato, risalente al 2009, sarebbe l' evasione di imposte dirette e iva per oltre 300.000 €. Il provvedimento cautelare è stato adottato dopo le indagini svolte nei confronti di un’impresa di Sesto Fiorentino. L’impresa importava dalla Cina borse e zaini rivenduti sul territorio nazionale o all’interno della comunità europea.
 Analizzando le dichiarazioni dei redditi del 2007, 2008, 2009, i finanzieri hanno riscontrato vendite senza fattura per oltre 660.000 €: in pratica a fronte di rilevanti acquisti di merce non risultavano ne vendite ne merce stipata in magazzino. Mancano anche i costi in contabilità, per oltre 300.000 €.

2009 -
Per gli ammanchi del 2009 è scattata la denuncia penale. Inoltre l’imprenditore cinese affittava in nero un capannone dell’Osmannoro: circa dieci piccoli box sub-affittati a connazionali ad uso laboratorio.
 Nel caso dei contratti di locazione è mancata la registrazione contabile, inoltre le fatture erano più basse rispetto a quanto versato dall’affittuario, e talvolta venivano persino annullate.
I redditi dichiarati dall’imprenditore sono risultati in contraddizione con il suo alto tenore di vita dimostrato dall’acquisto di un immobile ed un’auto di lusso. Inoltre l’impresa era l’unica fonte di reddito del suo nucleo familiare composto da sei persone.
Il conte corrente dell’uomo è stato sequestrato ma vista l’esigua disponibilità, circa 5mila euro, si è proceduto al sequestro di un appartamento valutato 297.000 €.

IMMOBILE- L’immobile, sebbene intestato alla moglie dell’imprenditore, è risultato di proprietà dell’indagato in quanto la coniuge è risultata priva di reddito. La lotta all’evasione fiscale si avvale in questi casi di un efficace strumento giuridico: il “sequestro per equivalente”. Nelle fattispecie di rilevanza penale l’Autorità Giudiziaria può procedere al sequestro di beni fino a concorrenza degli importi oggetto di evasione fiscale.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fisco: sequestrata la casa intestata alla moglie e il conto corrente

FirenzeToday è in caricamento