Careggi, invalida picchiata e sequestrata per 15 giorni in uno scantinato
Un 42enne è stato sottoposto a fermo dopo che la sua compagna ha raccontato di esser stata picchiata e sequestrata per 15 giorni. I maltrattamenti però andavano avanti dal 2011
La polizia ha sottoposto a fermo un cittadino romeno di 42 anni che per 15 giorni ha sequestrato la sua compagna in uno scantinato, nella zona di Careggi, picchiandola e causandole un trauma cranico e la frattura di una costola, finché la donna, una senzatetto italiana di 53 anni, invalida, non è riuscita a scappare e ad avvisare la polizia. L’uomo è accusato di estorsione, sequestro di persona, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.
Addirittura per evitare che la donna fuggisse, l'uomo dormiva davanti alla porta dello scantinato, occupato abusivamente, che bloccava con una catena fissata da un lucchetto. La notte del 18 aprile la donna è riuscita a sfilare la chiave della tasca dei pantaloni del romeno, che dormiva dopo essersi ubriacato. Poi è salita su un autobus ed è arrivata alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, dove ha chiesto aiuto agli agenti della Polfer.
Soccorsa da personale del 118, ha riportato 20 giorni di prognosi per un trauma cranico, vari ematomi e la frattura di una costola. Dai controlli medici, sono emersi segni pregressi di altre fratture alle costole, che il compagno le aveva provocato nei mesi scorsi. Secondo il racconto della donna, i maltrattamenti andavano avanti dal 2011. L'uomo, alcolizzato, la picchiava e le estorceva tutto il denaro della pensione di invalidità, circa 300 euro al mese, che poi usava per comprare da bere. In un caso la donna, in preda alla disperazione, aveva tentato di suicidarsi tagliandosi le vene.
