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Cronaca

Senegalese ucciso: manifestazione nazionale a Firenze per Idy

L'annuncio della comunità senegalese, le opposizioni in consiglio chiedono il lutto cittadino

“Stiamo organizzando per sabato a Firenze una grande manifestazione nazionale contro il razzismo e per ricordare Idy”. Ad annunciarlo è la comunità senegalese, dopo l'uccisione di Idy Diene, lunedì scorso, sul ponte Vespucci, ucciso con 6 colpi di pistola dal 65enne Roberto Pirrone.

Richiesta di lutto cittadino

In consiglio comunale oggi i gruppi di M5s, Mdp, Potere al Popolo, La Firenze Viva e Firenze riparte a sinistra hanno chiesto che sia dichiarata una giornata di lutto cittadino, oltre ad una targa e ad un sostegno economico alla famiglia. Mozione non firmata dal Pd, quindi non messa ai voti e per il momento non accolta.

Stessa richiesta è arrivata dai consiglieri regionali di Sì Toscana a Sinistra Tommaso Fattori e Paolo Sarti. “Il sindaco di Firenze ha proclamato il lutto cittadino (per giovedì 8 marzo, giorno dei funerali, ndr) per l’improvvisa morte del giovane Astori, capitano della Fiorentina molto amato. Chiediamo di fare altrettanto per il povero Idy Diene, e di aiutare la figlia e la moglie”. Rimasta vedova, quest'ultima, per la seconda volta: Kene era infatti stata sposata con Samb Modou, ucciso anche lui a colpi di pistola nella strage di piazza Dalmazia del 13 dicembre 2011.

Opposte le richieste di Forza Italia, che con il consigliere regionale Marco Stella, dopo le tensioni di ieri al presidio sui lungarni e la rabbia sfogata su fioriere e cartelli stradali lunedì sera chiede “rassicurazioni sulla manifestazione di sabato, oppure meglio vietarla”.

Tre denunciati

Proprio sui fatti di ieri, già condannati dal sindaco Dario Nardella, che ha denunciato infiltrazioni all'interno della comunità senegalese, è tornata oggi in consiglio anche l'assessore al welfare Sara Funaro: “Ieri al presidio a fomentare la rabbia erano, in maniera del tutto inaccettabile, elementi dell'area antagonista e dei centri sociali, è bene dirlo”, ha sottolineato Funaro. E sono saliti a tre i denunciati, tutti i italiani, per lo sputo ieri al sindaco: oltre all'autore del gesto anche altri due ragazzi, che tentavano alle forze dell'ordine di impedire di identificarlo.

Comune parte civile

Il sindaco Dario Nardella intanto ha annunciato che il Comune di Firenze sarà parte civile al processo contro Pirrone, “un ulteriore modo per fare sentire la nostra vicinanza alla comunità senegalese”. Il sindaco ha aggiunto che si terranno onoranze funebri anche a Firenze nel giorno dei funerali di Idy, che si terranno in Senegal. Domani, giovedì 8 marzo, si svolgerà anche una preghiera comune interreligiosa per ricordare Idy.

In consiglio comunale oggi non sono mancate le critiche all'amministrazione da parte delle opposizioni. “E' stato ucciso un uomo e voi vi siete preoccupati delle fioriere”, l'attacco di Trombi (Frs). “Non si può dire (come sottolineano gli inquirenti e come ripetuto anche dall'amministrazione comunale, ndr) che il razzismo non c'entri niente, perché Pirrone prima di sparare ha percorso un chilometro con la pistola in tasca”, aggiunge Collesei (Articolo 1-Mdp).

Funaro ha respinto le critiche e ha aggiunto: “L'uccisione di Idy è un fatto drammatico, una ferita per la città. Siamo da sempre accanto alla comunità senegalese, e continueremo a farlo, come sempre. Allo stesso modo - ha aggiunto l'assessore in merito al presidio di ieri -, la strumentalizzazione di ieri da parte di esponenti dell'area antagonista è inaccettabile, così come condanniamo la reazione nelle strade del centro lunedì sera”.

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