Omicidio di Idy Diene: in Senegal è un caso nazionale
La salma del 54enne senegalese ucciso a Firenze sarà accolta dal presidente, è lutto nazionale e i giornali parlano apertamente di razzismo
L'omicidio di Idy Diene, il 54enne senegalese ucciso lunedì 5 marzo sul ponte Vespucci, in Senegal è diventato un caso nazionale. Come riporta oggi il Corriere Fiorentino, sono tanti i siti internet e i giornali che nel Paese africano hanno dato ampio risalto alla vicenda, parlando nella gran parte dei casi di omicidio razzista.
Dopo la cerimonia funebre svoltasi ieri mattina a Firenze, oggi il corpo di Idy è atteso a Dakar. Ad attenderlo dovrebbe esserci il presidente della Repubblica in persona, Macky Sall, che ha proclamato lutto nazionale. All'aeroporto, in attesa della salma, ci saranno anche ministri e parlamentari. Il feretro sarà poi trasportato a Mont Rolland, nella regione di Thiès, di dove Idy era originario.
Dello stesso villaggio era originario anche Samb Modou, ucciso assieme a Diop Mor in piazza Dalmazia il 13 dicembre 2011 dall'estremista di destra e simpatizzante di CasaPound Gianluca Casseri. Altra incredibile e tremenda coincidenza è che la vedova di Idy, Rokhaya Kene Mbengue, nel 2011 era sposata proprio con Samb: Kene ha così vissuto per la seconda volta l'uccisione del marito, dopo che faticosamente aveva cercato di ricostruirsi una vita fino a sposarsi, pochi mesi fa, con Idy.
Molti siti d'informazione senegalesi, come senenews.com, leral.net o rewmi.com, hanno parlato ampiamente della vicenda, sottolineando quello che per la gran parte della stampa senegalese - che mette in evidenza come Pirrone prima di uccidere Idy abbia incrociato numerose altre persone - è stato un omicidio a sfondo razziale.
Il presidente della Repubblica Sal, come riporta il Corriere, ha recapitato al governo italiano e al Comune di Firenze un comunicato ripreso da tutta la stampa senegalese. Nel comunicato Sal chiede di “garantire la protezione dei senegalesi residenti in Italia e fare piena luce sull'omicidio di Idy Diene” e “condanna con la massima fermezza il grave fatto di cronaca che ha visto coinvolto un nostro connazionale, vittima di un atto barbarico e razzista”.