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Cronaca

Selfie alla guida: nuova emergenza sociale, scattano i controlli 

In aumento gli incidenti stradali dovuti a questo pericoloso comportamento. Per contrastare il fenomeno la polizia risponde anche con l’applicazione delle misure di prevenzione

I cosiddetti “selfie alla guida” sono diventati un’emergenza sociale ed un pericolo per la sicurezza di automobilisti e pedoni per questo a Firenze vogliono porgere un argine con più controlli su strade, superstrade e autostrade grazie ad agenti in borghese - anche in moto - e una misura di prevenzione. 

MISURE - Questa mattina in via Zara, durante una conferenza stampa nella quale il dirigente del compartimento polizia stradale per la Toscana Maurizio Gelich ha illustrato la pericolosità sociale del fenomeno, il Questore Raffaele Micillo ha reso nota l’intenzione di applicare la misure di prevenzione dell’avviso orale nei confronti degli automobilisti indisciplinati (ovvero di coloro che, non rinunciando all’uso del telefonino o del tablet alla guida, mettono concretamente a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada). Oltre ad ammonire il destinatario dal ripetere queste azioni, dall’avviso orale possono derivare anche particolari divieti e restrizioni (divieto di possedere o utilizzare apparati di comunicazione, strumenti per l’autodifesa, sostanze infiammabili, oggetti pericolosi, ecc), l'inosservanza di tale misura può ovviamente costituire un elemento di rilievo per la proposta di una successiva e più incidente misura di prevenzione.

"Secondo le statistiche - si legge in una nota - sempre più persone e di ogni età fanno oramai un uso quasi compulsivo dello smartphone entrando nel “tunnel” del cosiddetto "Fear Of Missing Out”, ovvero, quella che è stata ribattezzata dagli esperti, la paura di essere tagliati fuori dai social". 

FENOMENO - Short message, social network e selfie sembrano infatti essere diventati tra le principali cause degli incidenti automobilistici poiché quelli che potrebbero sembrare pochi istanti di distrazione si tramutano in attimi spesso fatali. Per scattare un selfie si impiegano circa 14 secondi, per consultare un social network ce ne voglio almeno 20. Tanto per fare un esempio in 20 secondi, a 100 km/h, si percorre una distanza pari a cinque campi da calcio.

CONTROLLI - Questa insana abitudine troverà una risposta della polizia di stato, con sempre più servizi straordinari, effettuati anche con l’utilizzo di auto civetta e di personale in borghese per vigilare contro l’uso del telefonino alla guida. 

La guida con il cellulare è attualmente regolamentata dal nostro codice della strada all’articolo 173 che vieta appunto al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici dovendo avere le mani libere. La violazione della norma è sanzionata con una multa da 161,00 a 646,00 euro e prevede altresì la decurtazione di 5 punti sulla patente (con sospensione della patente da uno a tre mesi in caso di recidiva nel biennio).
 

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