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Cronaca

Scuole fiorentine, per i sindacati sono una "realtà da brivido"

Cgil, Cisl, Uil e Gilda: "Classi pollaio, carenza di personale Ata e problemi edilizi mettono a rischio 'sicurezza' oltre 100 istituti"

Classi pollaio, carenza di personale Ata, problemi edilizi. Sono fattori che mettono a rischio 'sicurezza' le oltre 100 scuole fiorentine, secondo quello che dichiarano i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Gilda in seguito a “report” dai quali emerge “una realtà da brivido”.

A seguito del tragico evento di Milano, con la morte di un bimbo precipitato dalle scale in una scuola primaria, nelle oltre 100 scuole di Firenze e provincia si sono tenute infatti in questi giorni (la maggior parte oggi) altrettante assemblee di docenti e personale Ata sul tema della sicurezza (assemblee organizzate da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Gilda Unams).

“La situazione dell’edilizia scolastica, il fenomeno delle “classi-pollaio”, la carenza di personale Ata sono solo alcuni dei gravi problemi che rendono a rischio la sicurezza e l’incolumità degli alunni anche nelle scuole fiorentine (dalle materne alle superiori)”, scrivono i sindacati.

“Le lavoratrici e i lavoratori in assemblea hanno fotografato in dei report la situazione del loro istituto, e ne esce una realtà da brivido per tutti gli istituti di ogni ordine e grado, in particolare sul fronte dell’edilizia e su quello della carenza di personale Ata deputato alla sorveglianza, in un quadro in cui aumentano gli alunni disabili: da 3.653 a 3.680 in un anno”.

Nel dettaglio questa la “impietosa radiografia nelle scuole fiorentine, delineata da circa 3mila fra lavoratrici e lavoratori in assemblea”:

ambienti esterni pericolosi e/o inagibili nelle scuole Ic Figline, Ic Lastra a Signa, Primaria Serravalle Ic Empoli Est, Ic Gandhi Firenze, Ic Ottone Rosai Firenze, Ic Certaldo, Ic Calenzano, Ic Montagnola Gramsci;

infiltrazioni di acqua in classi, palestre e corridoi o rischio allagamenti nelle scuole Ic Figline, Ic Lastra a Signa, Ic Pelago, Buontalenti Firenze, Ic Gandhi Firenze, Cellini Tornabuoni Firenze, Ic Ghiberti Firenze, Ic Certaldo, Ic Calenzano, Giotto Ulivi Borgo S.Lorenzo, Montagnola Firenze, Sassetti Scandicci;

assenza di rampe per disabili o altre strutture per favorire il superamento delle barriere architettoniche nelle scuole Ic Figline, Scuola Media Dino Compagni Firenze;

Parapetti scavalcabili o finestre non bloccate nelle scuole Ic Lastra a Signa, Ic Pelago, Ic Calenzano.

classi pollaio o strutture carenti: al Cellini di Firenze ogni classe ha un numero di alunni superiore a quanto stabilito dalle normative, all’Ic Oltrarno e all’Ic Botticelli di Firenze quando dividono le classi le altre che accolgono superano i limiti delle normative, al Gobetti Volta di Bagno a Ripoli ci sono classi che superano i 30 alunni, 4 classi della primaria Carrucci dell’Ic Empoli Est vanno a mensa alla scuola Vanghetti tutti i giorni attraversando una strada trafficata, via di fuga non accessibile a causa del sovraffollamento all’Ic Gandhi Firenze, per una maniglia rotta a volte non si riesce a uscire o entrare in una classe alla scuola Media di Calenzano, il segnalatore acustico per emergenza non si sente in fondo al corridoio all’Ic Calenzano, alla Carducci di Firenze ci sono 50 metri quadri di sala mensa per 60 alunni più gli insegnanti.

Oltre a ciò, viene segnalata una forte carenza di personale Ata. Secondo i sindacati, per avere un servizio minimo di sorveglianza nelle scuole di Firenze e provincia servirebbero 110 collaboratori scolastici in più rispetto agli attuali 2.300 circa.

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