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Cronaca

Scuola al via con l'incubo cantieri, Nardella: "In 5 anni investiti 485 milioni"

Domani, 15 settembre, la prima campanella: tutte le scuole dal gasolio al metano

Domani, giovedì 15 settembre, parte l'anno scolastico 2016-17. Sono oltre 35mila gli iscritti nelle scuole comunali. Le loro famiglie riceveranno a casa una lettera di "in bocca al lupo" dal sindaco Dario Nardella. A livello di traffico per Firenze sarà invece la prova del nove, con diversi cantieri aperti in punti nevralgici della città.

"Dal 2014 alla fine del mio mandato avremo investito nella scuola 485 milioni di euro", dichiara Nardella (400 milioni sono 'investimenti correnti', che comprendono anche lo stipendio degli insegnanti e il costo delle varie attività e servizi svolti).

Da Palazzo Vecchio questa mattina il sindaco, accompagnato dalla vice Cristina Giachi, annuncia più posti negli asili nido, liste di attesa ridotte, maggiore qualità nelle mense scolastiche, impianti a metano in tutti gli istituti (invece che a gasolio) entro fine anno scolastico.

Nei mesi estivi l'amministrazione ha speso 6 milioni in rifacimento bagni, abbattimento di barriere architettoniche, installazione di barriere antirumore, rifacimento di controsoffitti. Il sindaco ricorda anche il programma 'Scuola Sicura", che prevede indagini sulla staticità degli edifici, una collaborazione con le università di Firenze e Pisa per valutare l’efficienza antisismica, la dotazione di defibrillatori, in futuro, anche nelle scuole senza palestre (al momento sono presenti in tutte le palestre scolastiche), lo stanziamento di 19 milioni di euro per ulteriori lavori di manutenzione.

"Abbiamo offerto il servizio di asilo nido anche nel mese di luglio", sottolinea Nardella, che ricorda l'apertura dei due nuovi asili nido (0-6 anni) 'Trifoglio' e 'Girandola'. "Ottanti posti in più e liste di attesa calate da 456 a 410 famiglia", gli fa eco Giachi, in risposta alle critiche di sindacati e famiglie.

Nelle mense scolastiche, i 23mila pasti offerti ogni giorno "saranno orientati alla qualità e alla filiera corta, con posibilità di personalizzare il pasto a seconda delle esigenze personali", assicura Giachi (anche se per ottenere l'ok al menù variato ci vorrà "la prescrizione medica").

Durante l'anno è prevista la "collaborazione con gli Uffizi con il progetto ‘un museo tutto per me’, con i bambini che durante il giorno di chiusura al pubblico (il giovedì, ndr) avranno il museo tutto per loro", spiega Giachi. Al via anche 'Pedibus', con volontari di Legambiente e altro personale (da selezionare con un futuro bando) per accompagnare i bimbi a piedi a scuola: domani si parte dal parco di San Donato di Novoli fino alla scuola Mameli.

Infine, la questione amianto all'ITI Leonardo Da Vinci. "Ieri abbiamo fatto un sopralluogo con l'Asl. La scuola è sicura, anche le sedi del biennio. Il tetto e il sottotetto sono stati bonificati, l'amianto che resta nelle pareti è confinato e quindi sicuro - assicura Giachi -. Appena troveremo una struttura dove sistemare i 400 studenti demoliremo la parte di scuola dove c'è ancora amianto per poi ricostruirla".

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