Mense scolastiche, dopo la svolta salutista arrivano le patatine fritte ai centri estivi

Pasta tutti i giorni, hamburger, patatine fritte e pizza. E poi la pastasciutta non è condita con il ragù di lenticchie ma è alla “puttanesca” o “alla pizzaiola”. Questo è il menù offerto dai centri estivi fiorentini. Non ci sarebbe niente di male se l’amministrazione comunale lo scorso anno non avesse imposto per tutto l’anno ai piccoli delle scuole un menù iper-salutista. 

“Ci sentiamo prese in giro - racconta Sabrina una delle mamme del gruppo Facebook “Un Menù da cambiare" - per tutto l’anno ci hanno chiamate ‘mamme da McDonald’ e adesso sono loro a dare le patatine fritte ai nostri bambini”. 

Il gruppo è nato nel novembre scorso quando è stato introdotto un menù particolare nelle mense delle scuole fiorentine: solo prodotti a chilometro zero, pochissima carne, tanti legumi e verdure. Un menù quasi vegano secondo le mamme. Il problema principale però è stato che molti piccoli non hanno apprezzato, alcuni lasciavano i piatti pieni. “E’ difficile convincere un bambino a mangiare i broccoli - dice Sabrina - figuriamoci se vengono presentati in purezza conditi con solo un filo di olio”. Non mangiando a pranzo a molti piccoli nel pomeriggio mancavano le energie e avevano un calo di attenzione. 

Per i centri estivi invece è stato dato il via libera a carne e carboidrati. Sabrina dice: “Il Comune si è giustificato dicendo che i bambini spesso sono fuori e quindi mangiano a sacco. Per noi però è una presa in giro. A quanto pare d’estate le nutrizioniste fiorentine vanno all’Argentario, non potevano occuparsi del menù”.

Intanto le mamme di “Un menù da cambiare” sono già sul piede di guerra in vista del prossimo menù scolastico. “Sicuramente lo decideranno i primi di agosto - conclude Sabrina - quando siamo tutti in ferie. Ci convocheranno solo dopo per dirci che è troppo tardi per cambiarlo, così come hanno fatto lo scorso anno”.