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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Scuola, ricorso al Tar contro i docenti bocciati agli scritti del concorsone

L'azione intrapresa dal Codacons Toscana: "Ennesima beffa, devono essere ammessi agli orali"

Il Codacons della Toscana ha comunicato oggi che presenterà un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro il Miur, il Ministero di istruzione, università e ricerca, da intraprendere, in favore di tutti i docenti residenti in Toscana che non sono stati ammessi alle prove orali del concorso docenti.

"Le commissioni stanno lavorando con estrema lentezza. Dal 28 aprile avrebbero corretto circa 70mila prove, e l'esito di tali correzioni ci preoccupa: oltre la metà dei candidati non è stata ammessa agli orali. Il 55,2% delle prove non sarebbero state neppure sufficienti", scrive in una nota pubblica il Codacons Toscana.

L'associazione segnala il timore "che il concorso possa trasformarsi nell'ennesima beffa a danno di chi coltiva la legittima ambizione di essere immesso in ruolo. Saranno danneggiati sia coloro che, sebbene preparati, si sono visti bocciare, sia chi, invece, sarà chiamato per l'ennesima supplenza annuale".

Il ricorso del Codacons ha lo scopo di ottenere l’annullamento dell’efficacia delle graduatorie di merito e dei giudizi negativi di mancata ammissione alla prova orale e di ottenere quindi l’ammissione con riserva dei ricorrenti alle successive fasi concorsuali, "anche alla luce dell’orientamento già espresso dal Tar del Lazio in tema".

"Il ricorso – spiega il Codacons, invitando tutti i docenti a partecipare all'azione collettiva -, è diretto a contestare l’articolazione delle prove concorsuali, i criteri stabiliti per la loro elaborazione e valutazione, nonché le modalità di svolgimento delle prove stesse".

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