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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Scuola, la Cigl: “Un terzo delle assunzioni non si concretizza”

Il sindacato lancia una richiesta al mondo politico

In Toscana il ministero dell'Istruzione avrebbe avuto in programma circa 6400 assunzioni da insegnante di ruolo ma - secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Scolastico Regionale e rielaborati da Flc Cgil - ne saranno coperte solo poco più di 4mila. Questo significa che ci sono oltre 1.850 posti di lavoro (pari a quasi il 30% del totale) messi a disposizione dallo Stato che "non verranno occupati, e che ancora una volta dovranno essere coperti ricorrendo alle supplenze".

Secondo quanto riporta il sindacato, l’intoppo sarebbe legato ai concorsi banditi dallo Stato negli ultimi anni che non sarebbero stati in grado di abilitare all’insegnamento un numero adeguato di docenti.

Di seguito i dati divisi per provincia delle circa 1.850 mancate assunzioni (si tratta di numeri frutto di una stima ancora approssimativa): Arezzo 100, Firenze oltre 300, Grosseto 100, Livorno 200, Lucca 250, Massa Carrara 100, Pisa 270, Prato 150, Pistoia 230, Siena 150.

Quanto alle materie scolastiche, da evidenziare il numero enorme di posti rimasti vacanti in Italiano alle scuole medie (370), mentre alle superiori sono un centinaio. Dato altamente preoccupante sugli insegnanti di sostegno: sono oltre 300 i posti in Toscana che saranno non coperti da personale di ruolo, che si andranno a sommare alle altre migliaia di cattedre di sostegno attivate ogni anno con personale a tempo determinato. Tra le materie più “scoperte”, inoltre, scienze motorie e alcune discipline scientifico/tecnologiche.

La richiesta lanciata a Governo e Parlamento è quella di stabilizzare in vista dell'avvio dell'anno scolastico tutti i docenti con almeno tre anni di servizio, predisponendo per loro un percorso di formazione e abilitazione da svolgersi durante l'anno scolastico, con prova finale.
 

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