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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Scende dall’aereo e nel bagaglio gli trovano 607 scorpioni

Gli animali erano conservati in scatole di plastica riempite di ghiaccio. Gli scorpioni sono apprezzati anche come cibo ma l'uomo ha spiegato di volerne fare un uso terapeutico

Se il veleno sta nella coda, lo scorpione sta nel bagaglio. Almeno questo è quanto accaduto all’aeroporto di Peretola quando le fiamme gialle hanno aperto il bagaglio di un cittadino cinese trovandovi all’interno 607 scorpioni. La metà dei quali era ancora viva.
L’uomo, proveniente dalla Cina, ha raggiunto il nostro Paese dopo aver fatto uno scalo in Germania, trasportando gli insetti in scatole di plastica riempite di ghiaccio.

Gli scorpioni, che in Cina sono un cibo molto apprezzato per la consistenza delle loro carni, sono stati analizzati dagli esperti del museo della Specola: si tratta di esemplari di 'mesobuthus martensii' (Scorpione dorato cinese) lunghi dai sei ai sette centimetri e molto diffusi in Manciuria. Una specie dotata di un veleno altamente pericoloso per l'uomo

Sono in corso gli accertamenti sul motivo per cui sono stati portati in Italia. Ai finanzieri, il 45enne ha detto di voler utilizzare gli scorpioni a scopo terapeutico, dopo averli triturati e ridotti in polvere. Secondo quanto spiegato dall'uomo, nella medicina tradizionale cinese lo scorpione è ritenuto molto efficace nella cura di malattie neurali quali epilessia, paralisi e attacchi di panico.

Per i controlli è intervenuto anche il nucleo operativo 'Cites' del corpo forestale dello Stato. Gli scorpioni sopravvissuti al viaggio sono stati affidati al giardino zoologico di Pistoia. L’uomo è stato denunciato per detenzione di animali pericolosi.

 

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