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Cronaca

Svelata l'origine di un tumore raro: al lavoro anche i ricercatori del Meyer

Una ricerca internazionale, che ha coinvolto anche l'ospedale fiorentino, ha permesso di identificare i geni e i meccanismi coinvolti nello sviluppo del glioma angiocentrico, un tumore cerebrale che colpisce bambini e giovani adulti

Si chiama glioma angiocentrico ed è un tumore cerebrale molto raro, che colpisce bambini e giovani adulti. Descritto per la prima volta nel 2002, questa forma tumorale è caratterizzata da una crescita lenta e non dà origine a metastasi, ma può comunque mettere a rischio la vita del bambino, rendendo necessario l'intervento neurochirurgico. 

Una ricerca internazionale, pubblicata sulla rivista "Nature Genetics", ha permesso di identificare i geni e i meccanismi coinvolti nello sviluppo di questo specifico tumore. Grazie al lavoro di un gruppo di collaborazione internazionale, a cui hanno preso parte anche i ricercatori dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, è stata scoperta la mutazione genetica all'origine di questa patologia. 

La ricerca effettuata ha preso in esame 249 gliomi cerebrali pediatrici, tra cui 19 gliomi angiocentrici. Una operazione di raffronto tra le caratteristiche molecolari di due neoplasie ha poi permesso di individuare questa mutazione come caratteristica del glioma angiocentrico. 

In particolare, la ricerca nasce dalla collaborazione tra equipe di ricercatori che operano in ospedali americani ed europei, e vede impegnati nel progetto ben unici italiani. Per il Meyer lo studio è stato condotto dal dottor Mirko Scagnet, neurochirurgo dell'equipe guidata dal dottor Lorenzo Genitori, e dalla dottoressa Anna Maria Buccoliero, responsabile dell'Anatomia Patologica. 

L'ospedale pediatrico fiorentino, centro di riferimento a livello nazionale ed europeo, ha contribuito allo studio con una casistica significativa. La ricerca promette di rivoluzionare l'approccio diagnostico e terapeutico di questa patologia: conoscere le basi molecolari e l’origine di questa neoplasia, apre infatti nuove prospettive nella diagnostica e conseguentemente nel trattamento di questo tumore. 

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