Proteste, contestazioni e scontri: la lunga giornata di Scienze Politiche
Centinaia di studenti protestavano contro la presenza della Santanchè e di De Corato. A loro si sono uniti i manifestanti contro la Gelmini. La tensione è degenerata in scontri. Uno studente è rimasto ferito
Roma passa il testimone a Firenze. Cinquant'anni fa le Forze dell'Ordine presidiavano le scuole per dar libero accesso ai giovani afroamericani oggi lo fanno per permettere lo svolgimento di un convegno sull'immigrazione. Come allora anche oggi ci sono stati scontri, manganellate, lancio di uova.
Il presidio degli studenti era in segno di protesta per l'arrivo dell'Onorevole Daniela Santanchè e Riccardo De Corato che dovevano portare la loro opinione nell'arena universitaria sul tema dell'integrazione.
Il blocco c'è stato sin da subito. Gli studenti uniti ad alcuni ricercatori hanno occupato l'aula stabilita per il dibattito. Intanto la folla cresceva fino a riempire il piazzale dell'Università di Novoli. Gli organizzatori sono stati costretti a spostare l'evento in un palazzo limitrofo più facilmente difendibile. Il corteo saputo del cambio di programma ha sfilato raggiungendo il D15, palazzo delle "tesi".
"Servi dei servi" hanno urlato i ragazzi ai poliziotti in assetto antisommossa. Le urla sono cresciute affiancandosi a calca e cori ancor più offensivi fino al momento degli scontri. Due le cariche della Polizia, come non si vedeva nel capoluogo fiorentino da alcune partite a "rischio" allo stadio Artemio Franchi.
Gli agenti hanno fatto quadrato spalle alle vetrate senza indietreggiare di un pelo. Un ragazzo è rimasto ferito. Altri invece hanno iniziato il lancio di uova e bottigliette d'acqua sui caschi blu. La tensione è salita a tal punto da dover far arrivare alcuni carabinieri per potenziare il cordone di sicurezza, anch'essi in assetto antisommossa in mano scudo,sfollagente ed a tracolla il cannoncino per i lacrimogeni.
Il video degli scontri
Il convegno, definito"fascista" dagli studenti, si è svolto sebbene l'Onorevole Santanchè sia dovuta passare dai sotterranei per accedere all'edificio tanta era la ressa all'esterno. Dopo oltre due ore di tumulti, l'utilizzo di una decina di mezzi blindati e circa 200 uomini tra carabinieri, poliziotti e agenti in borghese la Santanchè si è defilata uscendo dai garage.
Di risposta gli studenti hanno occupato una rotonda di via di Novoli paralizzando il traffico. I giovani si sono seduti in segno di protesta non violenta o forse solo esausti dalla guerriglia urbana dell'Unifi.
L'INTERVISTA AD UN GIOVANE LEGHISTA
LA PROTESTA DI UNA RICERCATRICE
