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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Anche per oggi non si vola: sciopero in aeroporto

Martedì 25 febbraio, a Firenze e Pisa. Toscana Aeroporti: assicurati voli di Stato, umanitari e di emergenza, trasporto di medicinali

Sciopero in aeroporto. Toscana Aeroporti e Toscana Aeroporti Handling informano che per il giorno martedì 25 febbraio 2020 è stato proclamato dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, uno sciopero nazionale del trasporto aereo di 24 ore e Usb di 4 ore che coinvolgerà il personale degli scali di Firenze e Pisa.

A causa dello sciopero potranno esserci modifiche alla normale attività operativa. Saranno tuttavia assicurati tutti i voli di Stato, umanitari e di emergenza, nonché il trasporto di medicinali, merci deperibili, animali vivi e/o generi qualificati come di prima necessità per il rifornimento delle popolazioni e la continuità delle attività produttive.

Ci saranno presidi a Firenze e a Pisa. I lavoratori del settore si asterranno dal lavoro per 24 ore, dalle ore 00.01 alle ore 24, e lo sciopero interesserà tutto il personale dipendente delle società e compagnie del settore.

In occasione dello sciopero, martedì 25 febbraio si terranno due iniziative in Toscana: il presidio nel piazzale antistante l'aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci dalle 11 alle 12, e il presidio davanti all'aeroporto Galileo Galilei di Pisa dalle 10,30 alle 12,30.

“Il difficile momento che sta attraversando il trasporto aereo – rende noto un comunicato dei sindacati Filt Ggil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl - necessità di una forte attenzione da parte del Governo e anche delle aziende locali che debbano spingere per una regolamentazione del lavoro e per un piano nazionale degli aeroporti che metta al centro la buona occupazione e lo sviluppo in un contesto condiviso fra tutti gli operatori e Enti Locali.

“Inoltre è necessario andare velocemente ai rinnovi contrattuali, ormai scaduti da tempo, per il recupero salariale e normativo per creare futuro e certezze per miglia di lavoratori. E che il governo garantisca i finanziamenti necessari per gli ammortizzatori sociali rifinanziando adeguatamente il fondo do solidarietà del settore”.

I lavoratori scioperano per rinnovare il contratto nazionale di tutti i settori del trasporto aereo, l’applicazione dello stesso a tutti i lavoratori che operano nel settore, una vera politica di rilancio di un settore in crescita, il rifinanziamento del fondo di solidarietà del settore, riformare il settore ed evitare il dumping contrattuale.

Queste le motivazioni dello sciopero in Toscana: per lo sblocco degli investimenti nella nostra regione e l'inizio delle opere previste sui due scali di Firenze e Pisa; per la stabilizzazione dei lavoratori che da troppo tempo operano con contratti a termine; contro le modifiche unilaterali a organizzazione del lavoro; per costruire un PdR in linea con la crescita generale dei profitti del Gruppo Toscana Aeroporti; per una uniformità di trattamento salariale nelle varie figure professionali.

“In un settore altamente liberalizzato ed in costante crescita in tutti i paesi – rendono noto i sindacati in una nota congiunta - compreso il nostro, sono necessarie regole condivise per evitare un peggioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori e un rischio reale di perdita di posti di lavoro. No alle forzature volte a rinnovare accordi su stagionalità senza aprire un confronto vero sul rinnovo contrattuale. La mancanza di una politica nazionale adeguata allo sviluppo del settore mette a repentaglio la tenuta delle aziende che vi operano con inaccettabili ricadute sul lavoro, sui diritti ed il salario dei lavoratori”.

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