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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Trasporti: venerdì 21 ottobre, nuovo sciopero dei treni

Dopo le giornate di protesta di luglio, settembre ed ottobre, i ferrovieri torneranno ad incrociare le braccia dalle 9:00 alle 17:00. Garantiti i servizi minimi

Scioperi a luglio, settembre ed ottobre ed ancora non è finita. Per chi si muove sui binari dei treni, si prospettano ancora disagi. C’è già infatti fissata una nuova data in cui i ferrovieri incroceranno nuovamente le braccia. Il prossimo 21 ottobre i dipendenti del gruppo Ferrovie dello Stato incroceranno le braccia per otto ore, dalle 9 alle 17, garantendo solo i servizi minimi. Dalle 21 di giovedì 20 ottobre alle 20 del giorno successivo si fermeranno anche gli addetti alle attività di pulizia, di accompagnamento notte e di ristorazione a bordo dei convogli. La scelta è stata presa dopo il nulla di fatto tra l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e tutte le sigle sindacali.

“Una serie di scelte sbagliate e unilaterali nella gestione interna aziendale e l'ormai insostenibile situazione che si è andata determinando negli appalti dei servizi, a partire dall'accompagnamento notte", con queste parole Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Fast Ferrovie e Salpas, i sindacati che hanno proclamato la giornata di protesta, hanno motivato l’ennesima linea dura. La nota sindacale continua affermando che “la persistente sottovalutazione dei problemi di carattere aziendale e di quelli riferiti all'indotto di servizi, a partire dall'accompagnamento notte, settore, quest'ultimo, rispetto al quale il committente ha ribadito una posizione di sostanziale deresponsabilizzazione sulle questioni relative alla tutela dell'occupazione e alle sempre più estese inadempienze di molti appaltatori nei confronti dei lavoratori”. 

In occasione della riunione di settembre, prosegue la presa di posizione dei ferrovieri, “l'atteggiamento tenuto dall'azienda non ha consentito di impostare quell'ormai indispensabile confronto più complessivo sullo stato del dimensionamento produttivo del Gruppo Ferrovie dello Stato che, malgrado i positivi risultati di bilancio, conseguiti con il decisivo contributo dei lavoratori, patisce l'incertezza di prospettiva delineata con il nuovo Piano di Impresa e, intanto, registra una nuova accelerazione dei processi di esternalizzazione di attività strategiche”. In attesa dello sciopero del 21 ottobre, è previsto per oggi un incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti sul rinnovo del contratto per gli addetti alle attività ferroviarie, estranei alla protesta, che Ferrovie dello Stato intende raggiungere entro fine mese.

 
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