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Cronaca Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: un giorno di protesta per i lavoratori della Richard Ginori

Hanno incrociato le braccia e formato presidi davanti allo stabilimento. Un coro unico univa il malcontento tra i dipenenti: "Nessuna speculazione sulla Richard Ginori"

Oggi è il giorno della mobilitazione per i lavoratori della Richard Ginori. Un’intera giornata di sciopero e una serie di presidi fuori dello stabilimento di Sesto Fiorentino, che oltretutto hanno creato rallentamenti e disagi al traffico. “Nessuna speculazione sulla Richard Ginori” e “No a qualsiasi piano industriale che preveda tagli all'occupazione e esternalizzazioni delle produzioni”, gli slogan dei manifestanti durante la protesta. La giornata di oggi, spiega una nota dei Cobas, è stata decisa al termine di un’assemblea in cui delegati sindacali hanno illustrato ai lavoratori la situazione sullo stato delle trattative che il presidente dei liquidatori sta portando avanti per la vendita dello stabilimento.

“Dalle notizie che sono a disposizione – spiega la nota sindacale – sembra siano ormai presenti sul tavolo del liquidatore solo due ipotesi serie”. A quanto appreso, un’azienda piemontese ed un gruppo americano. I delegati sindacali, si legge ancora, “hanno poi comunicato che Richard Ginori non è in possesso delle risorse per fare fronte al pagamento delle 14me e che quest’ultime entreranno a far parte dell’eventuale concordato preventivo la cui domanda al tribunale potrebbe essere depositata il 31 luglio prossimo. In questo caso è molto probabile che il liquidatore dia corso all’apertura di una procedura per una cassa integrazione straordinaria che potrebbe già partire dal 1 agosto”. Per il 16 luglio è intanto previsto una riunione in Regione del tavolo dedicato alla Richard Ginori il cui presidente dei liquidatori dovrebbe illustrare la situazione.
 

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