Sciopero dei Cobas, corteo in centro: “Vogliamo diritti e lavoro” / FOTO
Oltre 500 persone in piazza: “Da 10 anni solo i lavoratori pagano per la crisi, ora basta”
Oltre 500 persone hanno sfilato in corteo questa mattina in città, in occasione dello sciopero generale nazionale indetto per l’intera giornata dai sindacati di base di Cobas, Unicobas e Usb.
‘Contro le politiche antisociali dei governi, lavoro, casa, diritti, dignità per tutti’, recitava lo striscione che apriva la manifestazione, partita da piazza Indipendenza intorno alle 10 e conclusati in piazza Santissima Annunziata dopo avere attraversato piazza San Marco, il Duomo e via dei Servi.
“Sono 10 anni che la crisi viene fatta pagare solo ai lavoratori. Basta tagli ai diritti, ai salari, al welfare, alle pensioni. Basta ai lavori per 3 euro l’ora. Chiediamo lavoro, diritti, dignità e democrazia, che sta scomparendo anche dai luoghi di lavoro”, spiega Stefano Cecchi, Usb Comune di Firenze.
A sfilare sono i lavoratori di svariati settori: dalle Poste alla grande distribuzione, dalla scuola ai dipendenti del trasporto pubblico, Ataf in testa. Sfilano anche i pensionati, “per ribadire che la pensione per gli anziani è un diritto, come dovrebbe il lavoro dovrebbe essere un diritto per i giovani”.
In fondo al corteo anche un nutrito gruppo di studenti delle medie, delle scuole superiori, con striscioni e cori contro la ‘Buona scuola’ e l’alternanza scuola-lavoro. Non si sono registrati particolari disagi al traffico.
Cortei si sono svolti in tutta Italia e, in Toscana, anche a Livorno, Pisa e Piombino. Molti i voli cancellati, sia nell'aeroporto fiorentino di Peretola che al Galilei di Pisa. Meno disagi invece per i pendolari: risultano partiti regolarmente il 90% dei convogli regionali. A rischio a Firenze anche autobus e tramvia (qui gli orari delle fasce di garanzia).
