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Cronaca

Sciopero dell'8 marzo: servizi a rischio, dai trasporti alla scuola

Mobilitazione delle donne per chiedere dignità, rispetto e parità di trattamento, a Firenze corteo da piazza Santissima Annunziata

Domani, mercoledì 8 marzo, tante donne in tutto il mondo scenderanno in piazza per uno 'sciopero globale', per chiedere diritti, dignità e rispetto nella vita di tutti i giorni, e non solo la ritualità di un mazzetto di mimose una volta l'anno.

In concomitanza con la 'festa della donna', è stato dichiarato dai sindacati anche in Italia uno sciopero generale sia nel settore pubblico che privato. Molti i settori in cui potrebbero registrarsi disagi: scuola, università, sanità enti pubblici e alta formazione.

Tanti gli appuntamenti anche in Toscana. A Firenze, fin dalla mattinata, si svolgeranno tavoli tematici in piazza Santissima Annunziata, dalla quale alle 18 partirà il corteo promosso dal movimento 'Non Una di Meno', che arriverà in piazza Santo Spirito. Previsto anche lo sciopero dei trasporti (qui il dettaglio dei provvedimenti). Allo stesso modo potrebbero restare chiusi i cimiteri comunali.

Una delegazione della Cgil trascorrerà la giornata al presidio delle lavoratrici della Rsa Villa Gisella, in largo Caruso (zona via delle Panche), a difesa del posto di lavoro. Nella ludoteca dell'Ospedale pediatrico Meyer, per l'educazione e la cultura al femminile, l'attrice Marion D'Amburgo leggerà durante la mattinata favole e filastrocche di Gianni Rodari per i piccoli ospiti.

“Vogliamo che sia un occasione di lotta sui temi della contrattazione, della dignità della persona e dei diritti sul lavoro. In questi anni di crisi, sono soprattutto le donne a pagarne il prezzo più alto. I tagli ai servizi hanno gravi conseguenze per le donne sia come lavoratrici che come cittadine”, commenta Paola Galgani, segretaria della Cgil Firenze.

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