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Cronaca

Ataf, continua lo sciopero degli autisti: PRECETTATI

I sindacati si sono incontrati con l'azienda nella sede della Prefettura. L'incontro è terminato con una nulla di fatto. L'assemblea dei lavoratori ha deciso di continuare lo sciopero

Stamani blocco totale degli autobus dopo che gli autisti di Ataf hanno deciso di non garantire il servizio minimo durante lo sciopero contro lo "spacchettamento" dell'azienda. Dopo esser stati ricevuti in Prefettura adesso decideranno se e come continuare la protesta. E' praticamente certo che le fasce di garanzia del servizio autobus non verranno rispettate neanche nel pomeriggio.

LA DIRETTA:

Ore 23,30 L'assemblea dei lavoratori conferma la linea dura e decide di andare avanti con la protesta. Per domani i lavoratori presenti hanno scelto all'unanimità, solo tre i contrari, di non uscire dai depositi (senza impedire a chi lo volesse di svolgere il servizio). ''Andiamo avanti con lo sciopero - ha spiegato il coordinatore della Rsu Ataf, il Cobas Alessandro Nannini -  e la responsabilità è solo dell'azienda perché ha rigettato la piattaforma e le proposte avanzate dalla Rsu come la richiesta di sospendere la disdetta degli accordi integrativi, prevista al 31 dicembre, fino al 28 febbraio 2014''. Domattina i lavoratori hanno deciso di presidiare sin dalle quattro del mattino i depositi e proseguire così l’assemblea.

Ore 23,00 Il prefetto Luigi Varratta ha firmato la precettazione di tutto il personale di Ataf in modo da assicurare il regolare svolgimento del servizio di autobus domani 6 dicembre. Il provvedimento è stato adottato al termine della riunione, convocata oggi pomeriggio a Palazzo Medici Riccardi, per scongiurare l’ipotesi di uno sciopero ad oltranza, circolata nella giornata.

 Ore 22,30 Il vertice in Prefettura è finito con un nulla di fatto. Le richieste dell’Rsu sono state rispedite al mittente da Ataf Gestioni. A quel punto i vertici dell’Rsu hanno raggiunto il deposito di viale dei Mille dove oltre 500 autisti erano riuniti in assemblea. La delegazione guidata da Alessandra Nannini, coordinatore dell’Rsu, è stata accolta dal un fragoroso applauso al grido “Domani non si esce”.
Secondo quanto riferito dai rappresentanti sindacali il Capo di Gabinetto della Prefettura non sarebbe andato per il sottile: “Lo sciopero finisce a mezzanotte,  da qui in poi non si scherza. Chi sgarra va incontro alle proprie responsabilità”.  La prefettura ha avvertito i tranvieri che in caso di ulteriore protesta scatterà la precettazione.  Ataf Gestioni, secondo fonti sindacali, avrebbe querelato i singoli lavoratori per interruzione di pubblico servizio. Iniziativa partita come atto d’ufficio.  

Ore 21,30  -  Ancora in corso il vertice in Prefettura. Da quanto si apprende l’azienda prima avrebbe confermato in toto il piano industriale presentato a settembre, a quel punto l’Rsu avrebbe avanzato due pregiudiziali: no allo spacchettamento aziendale e il ritiro della disdetta degli accordi contrattuali integrativi di secondo livello. L’azienda avrebbe riunirsi a parte per valutare le richieste avanzate.

Ore 20  - "Stamani alcune persone, che in altri contesti si riempiono la bocca della parola legalità, hanno deciso di violare apertamente una norma dello stato, lasciando al gelo alle fermate migliaia di persone che aspettavano il passaggio dei bus nelle fasce di garanzia obbligatoriamente garantite dalla legge". Così l'assessore alla mobilità, ed ex presidente della società del trasporto pubblico a Firenze Ataf, Filippo Bonaccorsi, ha criticato lo sciopero 'selvaggio' organizzato oggi dai sindacati per protestare contro la privatizzazione di un ramo aziendale della spa, avvenuta oltre un anno fa: era proprio Bonaccorsi, allora, tra l'altro, alla guida dell'azienda. Nel merito della protesta, Bonaccorsi, che spiega tra l'altro che sta ricevendo "molte mail di cittadini arrabbiati per il mancato rispetto delle fasce protette da parte degli autisti", osserva "solo che oggi è passato circa un anno dalla cosiddetta privatizzazione di Ataf e i dipendenti della società non hanno perso un centesimo di stipendio, non lavorano un minuto in più rispetto a prima e nessuno di loro è stato licenziato. Le loro condizioni di lavoro sono uguali a prima, mentre nel 2013 tanta gente ha perso il lavoro, e molti magari sono tra quelli che loro hanno lasciato al freddo stamani facendo saltare le corse dei bus garantite dalla legge". (Ansa)

ORE 18 -  Mentre è in corso in vertice in Prefettura gli autisti rimangono in strada al grido: "E domani non si esce"

ORE 17 - Nuovo vertice in Prefettura dopo la protesta mattutina, coordinato da Fabrizio Stelo Capo di Gabinetto di via Cavour. Al tavolo l’Rsu aziendale, il presidente di Ataf Gestione Renato Mazzoncini, i sindacati conferederali Faisa, Cigl Cisl e Uil. Fuori nuovo presidio degli autisti. Alle 21 nuova assemblea dei lavoratori al deposito di viale dei Mille. Tra le ipotesi in cantiere anche il prolungamento dello sciopero selvaggio. 

Ataf, vertice in Prefettura tra sindacati e azienda

ORE 15Il prefetto Luigi Varratta ha convocato alle 16:30, in Palazzo Medici Riccardi, Rsu, sindacati confederali e azienda (Ataf Gestioni). La Rsu, dal canto suo, ha confermato per questa sera alle 21 l’assemblea dei lavoratoti che potrebbe confermare il blocco anche per la giornata di domani.

Manifestazione Ataf - Viali-2Ore 11:30 -  I lavoratori, intorno alle 11 e trenta, dopo esser stati ricevuti dal prefetto Luigi Varratta, sono ripartiti per percorrere a ritroso la strada fino al deposito di viale dei Mille. Il prefetto, che ha fatto presente alla delegazione di aver violato le fasce di garanzia dello sciopero, ha spiegato che si attiverà per aprire un tavolo di confronto tra lavoratori e azienda.

autisti romani-2Alessandro Nannini, coordinatore Rsu Ataf, all’uscita dall’incontro ha spiegato le ragioni della contestazione a Renzi. “Il sindaco di Firenze andando in giro per l’Italia a fare proclami sulla privatizzazione dell’Ataf ha invelenito i lavoratori”. Hanno preso la parola anche due colleghi degli autisti di Roma e Genova: Micaela Quintavalle e Daniel Rinaldi.  I lavoratori si riuniranno in assemblea fino a tarda sera per decidere il da farsi. Comunque la finestra di garanzia del pomeriggio è saltata.

GLI AUTISTI ROMANI IN CORTEO CON I FIORENTINI: "BLOCCHIAMO LE CITTA'"

FIRENZE E GENOVA UNITE NELLA PROTESTA: GLI AUTISTI DI ATM AL BLOCCO ATAF

GLI AUTISTI CONTRO RENZI | VIDEO

GLI AUTISTI CONTRO RENZI 2 | VIDEO

Ore 9:30 -  Una piccola delegazione di RSU e lavoratori sono stati convocati in Prefettura.  A questo punto dopo una mini assemblea fuori dai cancelli del deposito di viale dei Mille,  presenti anche alcune delegazioni di Genova e Roma, cinque dal capoluogo ligure e una settantina dalla capitale, i lavoratori sono partiti alla volta di via Cavour.  Prima marciando sopra i marciapiedi per non intralciare il traffico, poi invadendo le strade. La camminata si è trasformata in una manifestazione. Inevitabili i disagi al traffico, in particolare quando il corteo ha attraversato i viali all’altezza di piazza della Libertà.

I COBAS: "RENZI HA INVELENITO I LAVORATORI"

LA PROTESTA E IL BLOCCO / FOTO E VIDEO

IL PREFETTO AGLI AUTISTI: "NON RISPETTARE LE FASCE E' CONTRO LA LEGGE"

Alla testa del corteo uno striscione: “Renzi bugiardo”. Il ‘nemico’ pubblico numero uno è lui. I cori sono tutti contro il rottamatore. Si ripete la dinamica di Genova.  

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