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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Scarperia

Scarperia: padre uccide figlio di un anno / FOTO e VIDEO

Niccolò Patriarchi è colpevole di omicidio, la compagna Annalisa si trova all'ospedale

Niccolò Patriarchi ha ucciso con una coltellata il figlio Michele di appena un anno. La furia omicida dell'uomo sarebbe esplosa, ieri sera intorno alle 20, durante una lite furibonda con la compagna Annalisa Landi, rimasta ferita anch'essa durante la colluttazione.

Alla scena agghiacciante ha assistito l'altra figlia della coppia, di 7 anni, che ha rischiato la vita ma fortunatamente non è rimasta ferita. Infatti, secondo quanto appreso, il 34enne avrebbe cercato di colpire anche la bambina che sarebbe stata salvata dalla madre che si sarebbe messa nel mezzo facendole da scudo con il corpo.

Sarebbe stata Annalisa, per sottrarsi alla violenza del compagno, a chiedere aiuto ai  familiari dopo essersi rifugiata sul terrazzo della cucina dopo aver preso in braccio il piccolo Michele. Ma proprio lì Niccolò ha aggredito il bambino e lei con un coltello da cucina. La telefonata d'aiuto ha fatto accorrere i genitori e il fratello della donna che hanno messo in salvo la bambina che aveva assistito all'orrore. Ad allertare i carabinieri di Borgo San Lorenzo è stata la nonna.

La coppia abitava a Sant'Agata frazione del comune di Scarperia-San Piero a Sieve. I militari dell'Arma si sono trovati davanti a una scena raccapricciante con il bimbo e la madre in un lago di sangue. Immobile, in evidente stato di shock, hanno trovato anche il 34enne che è stato fermato e che non avrebbe opposto resistenza. Sul posto anche i mezzi del 118: i sanitari hanno provato a rianimare Michele e le manovre sono continuate in ambulanza durante la corsa in ospedale dove, però, è arrivato senza vita. Il piccolo aveva compiuto il suo primo anno pochi giorni addietro: il 3 settembre.

Gli aggiornamenti

La 30enne al momento è ricoverata in rianimazione all'ospedale del Mugello. Il ricovero in rianimazione è stato deciso - dichiara l'Ausl Toscana - per garantire un ambiente più riservato al suo stato di salute, in quanto l'accesso in reparto è più limitato. La donna non è stata sottoposta ad alcun intervento chirurgico. E' sedata e per lei sono già stati attivati i supporti psicologici". La bambina è sempre sotto shock ma non ha ferite.

LE INDAGINI

Fino alle 2 di notte sono proseguiti i sopralluoghi dei carabinieri e della Sis (Sezioni Investigazioni Scientifiche) che hanno cercato indizi e prove. L'arma del delitto è stata recuperata nel giardino adiacente all'abitazione. Al termine del sopralluogo notturno il pm di turno Fabio Di Vizio si è limitato a dire: "Proseguiamo le indagini".

Oggi, sabato, proseguono gli accertamenti dei carabinieri per chiarire cosa abbia scatenato la furia dell'uomo. Alcuni vicini hanno confermato che la coppia litigasse spesso.

FAMIGLIA DISTRUTTA

Il padre di 34 anni, pregiudicato per reati in materia di truffe e frodi informatiche, è un programmatore informatico. Patriarchi è attualmente nella cella della caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo nell'attesa di essere trasferito a Sollicciano. Annalisa Landi invece è appena 30enne, anche a suo carico si enumerano precedenti di polizia per truffa. Landi è ricoverata all'ospedale per tagli agli arti e alla testa.

IL CANE DELLA FAMIGLIA

Nella notte uno dei fratelli di Patriarchi è dovuto intervenire per prendere in carico il cane della famiglia, un labrador. Con le lacrime agli occhi è entrato nella casa e ha portato con sè l'animale.

I PRIMI COMMENTI 

C'è tanto sgomento nel paese, molti cittadini in un primo momento hanno detto di aver visto di rado la coppia e hanno raccontato che "non andavano bene le cose, forse per soldi o forse perché non erano affini caratterialmente". Il pensiero di tutti è andato al piccolo Michele, strappato alla vita a poco più di un anno.

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