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Cronaca Bagno a Ripoli

Scarcerato il pirata della strada dell'Antella

La decisione del giudice

E' tornato il libertà il cittadino marocchino di 27 anni fermato nei giorni scorsi dai carabinieri per l'investimento mortale avvenuto il 10 gennaio scorso all'Antella, a Bagno a Ripoli, costato la vita a un operaio peruviano di 62 anni, Eloy Baca Eslava, travolto e ucciso mentre andava al lavoro.

Il giudice Federico Zampaoli ha infatti convalidato il fermo e disposto per il giovane, direttore di sala in un ristorante del centro di Firenze e ora indagato per omicidio stradale aggravato dalla fuga, l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e il ritiro del passaporto.

La misura è stata adottata per evitare il rischio di fuga: il giovane, di origine marocchina, aveva infatti già un biglietto per ritornare in Marocco e sposare la fidanzata con la quale rientrare poi in Italia. Il giovane, difeso dall'avvocato Umberto Schiavotti, ha detto al giudice di non aver visto nessuno, ma di aver sentito un colpo sulla vettura immaginando fosse un animale.

La ricostruzione dell'investimento

L'alta velocità sarebbe stata la causa dell'incidente mortale, avvenuto all'alba di martedì scorso in via Brigate Partigiane. Il cameriere stava guidando la sua Fiat Punto e avrebbe investito Eslava proprio mentre quest'ultimo stava attraversando sulle strisce.

Dopo l’impatto immortalato dalle telecamere di sorveglianza, il 27enne non si è mai fermato per capire quali fossero le condizioni dell’uomo che aveva travolto. Ha proseguito verso casa, senza neppure rallentare. A dare l'allarme un passante che ha chiamato i soccorsi.

Sull'asfalto sono stati rinvenuti alcuni frammenti di plastica compatibili con il faro di una vettura e nessun segno di frenata. Dopo qualche ora, l'automobilista è stato individuato dai carabinieri grazie alle telecamere di sorveglianza del comune di Bagno a Ripoli e Firenze e sottoposto a fermo.

Un aiuto alla famiglia di Eslava

Per aiutare la famiglia del 62enne, il Comune di Bagno a Ripoli ha aperto un conto corrente bancario avviando una raccolta fondi. La vittima lascia moglie e un figlio di otto anni.

Questi gli estremi per effettuare una donazione sul conto aperto presso BCC Banco Fiorentino/filiale Antella IBAN: IT 81 R 08325 37721 000000216779. Intestatario: Comune di Bagno a Ripoli. Causale: Contributo in favore della famiglia di Eloy. 

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