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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Scandicci, spari contro l'imprenditore Bacci: due condannati

I colpi di pistola furono esplosi contro l'auto e contro l'insegna dell'azienda

Per gli spari contro l'auto e la ditta dell'imprenditore Andrea Bacci, il Tribunale di Firenze ha condannato ieri Giuseppe Raffone e Pasquale D'Alterio, rispettivamente a 7 anni e mezzo e a 6 anni e 9 mesi di reclusione. La notizia è stata riportata dall'agenzia Ansa.

Gli spari contro Bacci, noto anche per la sua amicizia con Matteo Renzi, si verificarono, in due diverse occasioni, nel gennaio 2017: prima contro la vettura dell'imprenditore, poi contro la vetrata e l'insegna della pelletteria Ab Florence di Scandicci.

D'Alterio, imprenditore di origine napoletana, residente da anni nel Pistoiese e conosciuto anche come campione mondiale di bocce, e Raffone, originario di Catania, furono arrestati, nell'ambito dell'inchiesta che ha portato al processo, nel febbraio del 2017.

Gli spari, esplosi come 'avvertimento' nei confronti di Bacci, sarebbero avvenuti per motivi economici e nello specifico per un credito di 270mila euro messo a rischio dal possibile fallimento dell'azienda Coam, controllata dall'imprenditore fiorentino.

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