Scandicci, arriva 'Metropolitiamo?': la Cgil discute il futuro della città con i cittadini
Tavoli di discussione con esperti e residenti su pendolari e traffico, recupero dei contenitori dismessi, filiera corta e rifiuti
Dai problemi dei pendolari e del traffico al recupero dei contenitori dismessi. Dalla filiera corta al riciclo dei rifiuti. Muoversi, rigenerare, coltivare, riciclare: sono questi i temi della seconda iniziativa (dedicata alla “Città sostenibile”) di “Metropolitiamo?”, il progetto della Cgil fiorentina per approfondire le sfide che riguardano il territorio fiorentino e metropolitano. L'appuntamento è dalle 10 alle 18 di sabato 29 aprile al Centro Rogers di Scandicci, in piazza della Resistenza.
VIDEO - La presentazione della giornata
Come nel primo appuntamento (svoltosi il 18 febbraio all’Impact Hub di Firenze e dedicato alla “Città Metropolitana Accogliente” sui temi dell'abitare, includere, crescere, prendersi cura, QUI il link del report), il format sarà sempre diviso in due momenti: le Visioni (con le relazioni di esperti che possano offrire una visione sul dibattito e le esperienze delle città metropolitane italiane ed europee) e le Azioni (attraverso tavoli tematici aperti alla partecipazione di singoli e reti organizzate portatrici di interessi sociali e territoriali; nei tavoli verranno progettate azioni concrete su cui ci sarà un impegno nei prossimi mesi e si interpelleranno le istituzioni locali).
VIDEO - L'intervista a un pendolare
Il programma di sabato 29 aprile al Centro Rogers di Scandicci (piazza Resistenza):
Dalle 10 accoglienza e inizio dei lavori
Vita metropolitana: video-introduzione
Presentazione: Paola Galgani, Segretario Generale Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze
Saluti del Sindaco: Sandro Fallani, Sindaco di Scandicci
Nuove questioni urbane e pianificazione strategica in ambito metropolitano
Valeria Fedeli, Professoressa di Urbanistica al Politecnico di Milano, Comitato scientifico Urban@it
L'ecosistema urbano
Andrea Poggio, Segreteria nazionale Legambiente, autore di “Le città sostenibili”
La mobilità urbana: da fattore di crisi a punto di forza della sostenibilità
Francesco Alberti, Professore di Urbanistica all’Università degli Studi di Firenze
Mobilità e città sostenibile: l'esempio di Friburgo
Marco Bardazzi, Agenzia per la sostenibilità Aiforia GmbH
L'economia circolare e la sfida del recupero dei rifiuti
Daniele Fortini, già presidente di Federambiente e delle Aziende pubbliche di gestione dei rifiuti di Firenze, Napoli e Roma
Pranzo a cura della Cooperativa ZenZero, catering bio equo
Dalle 14 Tavoli Tematici aperti a tutti
Muoversi: una via per la mobilità collettiva e sostenibile
Matteo Scamporrini (Unifi), Fabio Tognetti (Legambiente Toscana), Fiab-Firenze Ciclabile
Rigenerare: rimettere a servizio della comunità edifici e spazi pubblici
Roberto Masini (Presidente Ordine degli Architetti), Giulia Maraviglia (Sociolab), Lorenzo Nofroni (Legambiente Toscana)
Coltivare: il cibo nelle filiere locali tra ambiente, salute, legalità
Daniela Poli (Unifi), Riccardo Nencini (Presidente Coop Agriambiente), Lorenzo D'Avino (Legambiente Toscana e Crea), Annalisa De Luca (Gruppo di acquisto solidale), Giovanna Licheri e Leonardo Torrini (Slow Food)
Riciclare: economia circolare per il recupero dei rifiuti
Alessandro Canovai (Presidente di Revet), Maria Rita Cecchini (Legambiente Toscana), Rossano Ercolini (Zero Waste)
Report Azioni e Conclusioni
Nella successiva tappa di “Metropolitiamo?” si discuterà invece di “Città innovativa” (tema: manifattura e cultura), mentre nell'ultima giornata si affronterà il tema dell'Istituzione Metropolitana. Spiega Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze: “Questo progetto è il nostro contributo al dibattito sulla Città Metropolitana con proposte concrete. In tutto il mondo le Città metropolitane sono grandi catalizzatori di opportunità ma anche contenitori di fratture e conflitti sociali, demografiche, ambientali, culturali: la Città Metropolitana di Firenze come intercetta le opportunità e come si misura con le fratture?. Noi proviamo a discuterne aprendoci al contributo di idee, di esperienze, di competenze dei lavoratori, delle associazioni, dei singoli cittadini perché siamo convinti che prima di costruire ‘l’istituzione metropolitana’ occorra costruire la ‘comunità metropolitana’, in una rete di stakeholders sociali per costruire obiettivi comuni e un’alleanza per raggiungerli”.