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Cronaca

Scandicci, tensione al corteo contro Casapound | FOTO

Scontri verbali al passaggio dei manifestanti davanti alla sede

Fra le 200 e le 300 persone hanno partecipato ieri alla manifestazione antifascista a Scandicci per chiedere la chiusura di Casapound. Il corteo ha attraversato anchein via Chianesi a San Giusto, la strada dove ha sede Casapound. Attimi di tensione con scontri verbali a suon di cori e slogan fra i manifestanti e una decina di militanti dell'organizzazione di destra. La presenza delle forze dell'ordine ha comunque evitato gli scontri.

La manifestazione era promossa dal Comitato Antifascista di Scandicci contro l'apertura della sede, intitolata a Elio Chianesi, Partigiano Medaglia d’Oro al valor militare alla memoria, ucciso dai fascisti: una posizione definita dai promotori "un’offesa".

"La manifestazione - si legge in una nota - si configura come un importante momento di aggregazione e mobilitazione di tutta Scandicci e di tutti i democratici per ribadire: il rispetto della Costituzione e della legge Italiana che vieta l'apologia del fascismo, reato previsto dall'art. 4 della legge 20 giugno 1952, n. 645; la condanna di una politica che cerca di orientare la rabbia della gente contro le fasce deboli della popolazione: gli immigrati, i disoccupati, i poveri"."All’ignoranza, alla xenofobia e al razzismo, alla paura, si risponde con l’educazione, la cultura e la partecipazione dei cittadini alla vita sociale", conclude la nota.

Scandicci, corteo antifascista contro Casapound

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