Scandicci, dà fuoco a tre giardini poi banchetta in casa delle vittime

Ieri la polizia ha arrestato un 30enne di Latina, città dove era sottoposto all’obbligo di firma, con l’accusa di furto aggravato in abitazione e incendio doloso. L’allarme al 113 è scattato in mattinata in via delle Bagnese (Scandicci) dove una coppia, al rientro dalla spesa, ha trovato il giardino della propria abitazione a fuoco.

I coniugi hanno subito chiamato i vigili del fuoco tentando nel frattempo di domare le fiamme con una sistola dell’acqua; ma mentre si stavano dando da fare per salvare la loro proprietà si sono trovata davanti un soggetto con una specie di “spranga” in mano.

L’uomo avrebbe quindi minacciato i proprietari che a questo punto sono stati costretti a ripiegare in casa e a chiamare la polizia. Dopo pochi istanti le volanti hanno rintracciato in strada il 30enne ricoperto di fuliggine da capo a piedi e con in tasca due orologi da collezione appena rubati, oltre ad alcuni accendini.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti il fermato dopo aver appiccato incendi in almeno tre terreni confinanti (provocando complessivamente danni ingenti ad una serra, due box con numerosi attrezzi per il giardinaggio, un gazebo e una casetta di legno, oltre a gran parte della vegetazione, vasi, un caminetto ed una fontana) ha infranto il vetro della porta finestra dell’abitazione dei padroni di casa; un volta dentro avrebbe preso i due orologi da taschino, bevuto tre bottiglie di vino e mangiato del prosciutto. Il valore dei beni danneggiati sarebbe di oltre 40mila euro. 

In tutto questo trambusto avrebbe poi lasciato anche il gas aperto con il rischio di far propagare l’incendio anche dentro l’appartamento. Polizia e vigili del fuoco hanno riportato la situazione alla normalità senza ulteriori conseguenze. L’arrestato, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, è finito a Sollicciano.