Scandicci: aggredito dal branco nell'ex Cnr

Tremenda aggressione nei giorni scorsi all'interno dell'ex area Cnr. Una 28enne italiana si è presentata dai carabinieri spiegando di essere stata aggredita mentre dormiva con il compagno in un casolare dell'area. Lui, 34enne marocchino, sarebbe stato colpito con una grossa pietra e una spranga. Motivo per cui è finito all'ospedale di Torregalli con una prognosi di 30 giorni per ferite alla testa, alle braccia e per alcune costole fratturate.

I militari dell'Arma, diretti dal capitano Stefano Caneschi, hanno subito individuato i possibili responsabili del pestaggio nella cerchia di connazionali del 34enne. Soggetti a loro volta orbitanti nell'ex area Cnr. Luogo, quest'ultimo, circa 14 ettari, da anni al centro delle cronache cittadine.

L'AREA

L'amministrazione, che ha in comodato d'uso i terreni, non avrebbe possibilità di manovra sui casolari ad oggi di proprietà della Stiff (la vicenda dopo essere finita in tribunale è stata affidata ad un curatore fallimentare). Da anni si tenta di recuperare quest'area, confinante con il parco dell'Acciaiolo, dopo il grande sgombero del 2015. Area che era riuscita a riprendere vigore dopo esser stata destinata agli eventi estivi nel 2016 e poi come appoggio temporaneo della Croce Rossa.

A seguito dell'aggressione i carabinieri hanno identificato sette cittadini marocchini, tra i quali sono stati denunciati a piede libero per rapina e lesioni aggravate i tre assalitori. Gli altri sono stati denunciati per occupazione abusiva di terreni. Ancora da chiarire i motivi dell'aggressione.