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Cronaca

Scandalo escort: i festini a luci rosse nella casa della cooperativa

Emergono nuovi particolari sullo scandalo a luci rosse che ha travolto la Firenze facendo emergere un nutrito giro di escort in città

Via Guido Guerra, zona Gavinana. Un appartamento della cooperativa Il Borro, specializzata in servizi di assistenza agli anziani, dato però in comodato all’ape regina del caso escort Firenze, l’ormai conosciutissima cittadina romena Adriana. Il nuovo particolare che emerge sul giro di prostituzione, dopo qualche settimana di calma, è che quei locali veniva usati per festini a luci rosse. Il locale dove Adriana ha alloggiato per alcuni mesi, come precisa la Repubblica, veniva apprezzato da politici di destra e sinistra. Sia uomini sia donne. La notizia dei festini è scaturita dall’indagine della polizia postale intorno a due alberghi fiorentini dove la prostituzione la faceva da padrona.  

ESCORT - Intanto avanza anche il procedimento giudiziario sul filone principale dell’inchiesta che vede in tutto 14 indagati a vario titolo per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Oggi è fissato davanti al tribunale del riesame l’udienza per la discussione dell’appello presentato dal pm Giuseppe Bianco “contro la decisione del gip di negare il sequestro dell’albergo e l’arresto” dei due titolari delle strutture ricettive e degli altri 12 imputati.

Adesso si dovrà capire se l’udienza slitterà. Infatti, scrive Repubblica, “sebbene il pm avesse presentato appello ai primi di giugno, il tribunale ha fissato l’udienza oggi, 6 agosto, in pieno periodo feriale. E poiché nessuno è agli arresti, l’udienza si terrà solo se gli avvocati rinunceranno ai termini feriali. Il che sembra assai improbabile. In tal caso l’udienza slitterà, forse di mesi”.
 

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