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Cronaca

Sbandieratori esclusi dai pisani: “Segnale opposto a quei facinorosi”

Gli sbandieratori e musici della Signoria di Firenze hanno espresso amarezza dopo l'esclusione dalla festa del Primo Maggio a Pisa. Arriva l'invito per 12 e 13 maggio in occasione della Notte Blu

Il campanilismo di alcuni cittadini pisani ieri ha fatto estromettere gli sbandieratori fiorentini dalla manifestazione del 1 maggio, a Marina di Pisa, per il conio della moneta celebrativa per i 140 anni della stazione balneare.
Una scelta dettata dalle forti proteste che hanno viaggiato in Rete, costringendo gli organizzatore a tener fuori gli artisti della città del giglio. Ora arriva la risposta degli esclusi, una replica gentile, verso i corregionali.

“Gli Sbandieratori e Musici della Signoria di Firenze esprimono ufficialmente la propria amarezza – si legge in una nota - nei confronti di dichiarazioni del genere, la Rievocazione e la Storia sono fatti da passione e condivisione delle proprie abilità e il campanilismo si disputa in piazza, davanti al pubblico. Riteniamo una vergogna che esista ancora uno spirito campanilista così becero e male informato, piuttosto che espressione di un senso di appartenenza purtroppo poco diffuso quando si tratta di riscoprire e vivere le proprie tradizioni ed origini e che si esprime solo in occasione di queste futili dispute che sicuramente non giovano a nessuno”.

“Invitiamo pertanto ufficialmente tutti i gruppi pisani di rievocazione e folklore storico a Firenze per partecipare alla festa che abbiamo organizzato il 12 e 13 maggio, per dare un segnale opposto a tutti quei facinorosi e ciechi protettori della propria identità che è possibile, nel 2012, lavorare e collaborare tutti insieme per la crescita e la promozione del territorio ITALIANO”. Che si cambi per un giorno idea, o almeno "bandiera", in occasione della Notte Blu?
 

 

 

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