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Cronaca

Largo Annigoni: la piazza di Santoro saluta Servizio Pubblico

Con Rosso di Sera, ieri sera in largo Annigoni, si è conclusa l'esperienza di Servizio Pubblico. Tanti ospiti, da Travaglio a Sabrina Ferilli. Arriva pure Carla Fracci. Il conduttore: "Renzi? Non è voluto venire, a Landini preferisce Verdini"

"Renzi mi ha chiamato per farmi l'in bocca al lupo, ma sono io che faccio l'in bocca al lupo a lui, che non viene in questa piazza". Comincia così Rosso di Sera, l'ultima puntata di Servizio Pubblico, la trasmissione di Michele Santoro andata in onda ieri da largo Annigoni. La piazza è andata riempiendosi nel corso della serata, qualcuno s'è accorto dell'evento alla tv: "Quando ho visto che era a Firenze sono venuto in piazza", racconta un ragazzo.

L'editoriale del conduttore parla di mafia, di Libero Grassi, di immigrazione. Ma a modo suo. "L'Expo di Milano è stato costruito con il lavoro nero degli immigrati", dice. Constatazioni che pochi hanno il coraggio di fare in pubblico. I migranti tornano spesso nel corso della serata, con le immagini dei barconi che attraversano il mare carichi di disperati. Già in conferenza stampa Santoro aveva ricordato l'indifferenza e la disumanità crescente con cui la cittadinanza affronta il problema. Con i media pronti a diffondere col megafono qualsiasi azione negativa riconducibile a loro. Perché così è più facile ottenere un clic su internet o facebook.

Marco Travaglio e Giorgia Salari parlano di stampa, con un parallelismo, mentre scorrono le immagini dell'attuale presidente del consiglio, colto nei vari momenti della giornata, tra come i giornali del ventennio fascista celebravano Mussolini e come quelli attuali parlano di Renzi. Nella piazza ci sono striscioni contro il premier. Questioni nazionali si mescolano a diatribe locali: c'è il comitato L'infanzia non si appalta, ci sono le Mamme no inceneritore della piana, i lavoratori del Maggio musicale fiorentino. Sul palco salgono un insegnante e uno studente, poi Monica Guerritore introduce le lavoratrici di un call center lasciate a casa e a rischio licenziamento: "Ci dicono che costiamo troppo. Prendiamo dai 600 euro in su, e ce li sudiamo tutti i mesi".

La folla esulta quando canta Franco Battiato. Poi arriva Sabrina Ferilli: "Sono sempre stata di sinistra - dice -. Di quella sinistra che faceva più attenzione all'uomo che alle cose". La 'sinistra' è il tema dominante della serata. Bianca Berlinguer, attuale direttrice del TG3, ricorda suo padre Enrico e i momenti più bui della storia d'Italia, gli anni del rapimento Moro. Dice: "Tra mio padre e i frequentatori del partito c'era un sentimento di profonda uguaglianza, la sensazione di lavorare ad un progetto comune". Saranno fischiate le orecchie ai rappresentanti del Pd romano, travolti da Mafia capitale.

E di mafia parla Sandro Ruotolo, giornalista costretto a vivere sotto scorta per le minacce della criminalità organizzata. Le immagini si soffermano sui rifiuti ritrovati sotto i campi di Casal di Principe. "Si stimano 30 milioni di tonnellate di rifiuti illegalmente sotterrati", spiega Ruotolo. "Significa che è coinvolto l'intero sistema industriale nazionale", commenta Santoro. La sfilata degli ospiti continua: Cristiano De Andrè, Alba Parietti, Alessandro Mannarino, Nicola Piovani, addirittura fa una comparsata Carla Fracci. J-Ax parla di cannabis: "Se fosse legalizzata con i ricavi delle tasse avremmo soldi per scuole e ospedali". Gad Lerner torna sui migranti: "La scabbia l'ho avuta a 19 anni e l'ho curata con una pomata. Più difficile curare la scabbia mentale dei fascio leghisti".

Sul palco c'è ancora spazio per le vignette di Vauro e gli operai della Fiom. Landini, accolto da un'ovazione, ha già parlato. La serata si conclude con Teresa De Sio. E' mezza notte e mezza, Santoro saluta e spegne i microfoni. E' un arrivederci. Prenderà una pausa di 5-6 mesi. Poi, se ne può stare certi, tornerà di nuovo alla ribalta.

Rosso di Sera - Santoro a Firenze

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