Sanità: “In Toscana mancano 229 medici"
Lo rende noto la Fondazione Gimbe, quasi uno su due sfora il massimale dei 1.500 pazienti
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Ben 229 medici. Sono quelli che mancherebbero al momento in Toscana stando ad una analisi della Fondazione Gimbe. Il dato emergerebbe a fronte di utilizzare come parametro che per seguire i propri pazienti in modo ottimale, stando ai calcoli della Fondazione, un medico di medicina generale dovrebbe avere al massimo 1250 assistiti.
Al momento invece il 48,6 per cento dei medici di base toscani sfora il massimale di 1500 assistiti con un numero medio generale di pazienti pari a 1373 per medico di famiglia. Dati peggiori di quelli nazionali dove il 47,7 per cento supera il massimale di 1500 e la media generale è di 1353.
Seguendo questi numeri, si ottiene la mancanza di 229 medici. Una mancanza che non sarà sanata, al netto di borse di studio e pensionamento, nemmeno tra due anni quando il numero dei dottori di famiglia aumenterà di 148 unità.
"L'allarme sulla carenza dei medici di medicina generale - afferma Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe - oggi riguarda tutte le regioni ed è frutto di un'inadeguata programmazione che non ha garantito il ricambio generazionale in relazione ai pensionamenti attesi. Così oggi spesso diventa un'impresa poter scegliere un medico vicino a casa, con conseguenti disagi e rischi per la salute, in particolare di anziani e fragili".
